Spacciata per una rarissima specie amazzonica di felino con le squame è in realtà frutto di un’elaborazione grafica prodotta dall’intelligenza artificiale. Eppure qualcuno ci ha creduto e non si sa nemmeno chi l’abbia creata.
I progressi della scienza fanno ben sperare: presto potremo comprendere il linguaggio di varie specie e questo ci consentirà una migliore comunicazione.