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Caldo, il vademecum di ENPA per proteggere gli animali domestici 

L’estate è esplosa e si attendono temperature fino a 40 gradi in alcune città. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda l’importanza di proteggere i nostri piccoli amici. I consigli per affrontare questi giorni in sicurezza, da come riconoscere un colpo di calore all’idratazione.

di Alessio Pagani

Non si placa l’ondata di caldo. Anzi, in base alle previsioni meteorologiche, ci aspettano giornate in cui il termometro arriverà a toccare anche i 40 gradi in alcune città. Per questo l’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ha stilato un piccolo vademecum con i consigli da seguire per affrontare questi giorni bollenti in sicurezza.

Innanzitutto mai lasciare i nostri animali in macchina, dove le temperature possono salire molto rapidamente anche in pochi minuti, e mai lasciarli in terrazzo o sul balcone, esposti ai raggi del sole.  

Cani e gatti non sudano come noi umani e per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente più alta della nostra, visto che è intorno ai 38,5°), aumentano il ritmo respiratorio. Inoltre, proprio come noi, sono soggetti a scottature solari. Ogni estate, purtroppo, ancora troppi cani subiscono il colpo di calore, in particolare le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga, come il bulldog. Diventa così fondamentale prevenire e riconoscere i primi segnali di disagio.

Bisogna allarmarsi quando la pelle scotta, l’animale barcolla, respira con affanno e in modo veloce e sembra come bloccato. Il colpo di calore si presenta infatti con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e nel peggiore dei casi al coma dell’animale. 

La prima cosa da fare è spostarlo dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandone con un panno imbevuto d’acqua tutto il corpo e specialmente il collo, sotto la testa e l’addome. Attenzione però: mai immergere direttamente il cane in acqua perché si potrebbero avere effetti secondari letali.

L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato, dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale. 

Ci sono poi alcuni consigli utili per vivere l’estate senza rischi. Come evitare le passeggiate nelle ore calde. Assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre a disposizione acqua fresca e un luogo ombreggiato e ventilato.

Ricorda che l’asfalto è bollente e potrebbero scottarsi le zampette. Come regolarsi? Se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città, e se usciamo con lui portiamoci dietro una bottiglietta d’acqua per farlo bere.  

Anche gli animali domestici sono soggetti alle scottature solari. È possibile proteggerli applicando una crema ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. Particolare attenzione a quelli dal manto chiaro: sono i più soggetti agli eritemi. 

(Foto d’apertura: IPA)

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