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Aiuto, ho visto una pulce… o forse era una zecca?

Questi prassiti attaccano in ugual modo cani e gatti. E’ importante saperli riconoscere: si può farlo esaminandone le dimensioni, ma anche osservando le reazioni del nostro animale. Le pulci provocano prurito, e il quattrozampe si gratterà, mentre le zecche no, si sentono con le mani quando accarezziamo il pet. Il veterinario risponde alle domande più frequenti.

di Francesca Garrone
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Le pulci e le zecche sono i parassiti dei nostri amici a quattro zampe che più preoccupano i loro proprietari. Sapere come riconoscerle e come prevenirle è quindi molto importante per chi ha accanto a sé un cane o un gatto. Impariamo allora qualcosa di più attraverso le domande che  frequentemente mi vengono fatte nel mio ambulatorio. 

Come faccio a capire se quella che vedo è una zecca o una pulce?

Le dimensioni vi aiutano. La pulce è molto piccola e ha una forma definita lanceolata (cioè a punta), la zecca invece è più tonda ed è piccola solo appena salita sull’animale, ma già dopo il primo pasto di sangue si gonfia fino a raggiungere anche un centimetro di grandezza. La zecca una volta salita si attacca in un solo punto del corpo, la pulce invece si muove ovunque e fa più pasti di sangue nell’arco della giornata. 

Come mi accorgo se il mio cane o il mio gatto ha questi parassiti? 

L’animale che ha le pulci solitamente si gratta, si lecca, è più nervoso, mentre nel caso di una o più zecche di solito non mostra alcun fastidio e ci si accorge della loro presenza o perché si vedono o perché si sentono con le mani, accarezzandoli. 

Quando il mio cane si lecca può ingerire la pulce o la zecca? 

Con le pulci è possibile e ciò può causare la trasmissione di un parassita intestinale, la tenia. Nel caso di una zecca è decisamente poco probabile.

 Il pelo più corto può evitare che questi parassiti si attacchino alla cute? 

La risposta è no. Il pelo più corto può eventualmente rendere più facile il vederle, ma in realtà quello lungo rende più difficile al parassita il raggiungimento della cute per fare il pasto di sangue. 

Le pulci e le zecche si prendono solo in ambienti sporchi o al parco? 

No, si prendono ovunque, anche sul marciapiede sotto casa e in più possono essere portati all’interno delle abitazioni anche dai proprietari con le scarpe. 

In inverno posso evitare di mettere l’antiparassitario? 

Dipende da dove vivete. Il consiglio è, visto il clima in Italia in questi ultimi anni, di sospenderlo solo eventualmente nei mesi in cui fa veramente molto freddo. 

Come si fa a tenere zecche e pulci alla larga dai nostri animali? 

L’uso regolare degli antiparassitari è l’unica arma a vostra disposizione. La variabilità dei prodotti in commercio è tale da soddisfare tutti i fabbisogni, quindi non avete scuse. Mi raccomando non abbassate mai la guardia. 

Foto: IPA

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Foto Francesca Garrone

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Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.