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Piemonte, varato il tavolo per il benessere animale

Per la promotrice, l’assessore Chiara Caucino, l’obiettivo è quello «di migliorare la vita di proprietari e pet». Coinvolte le associazioni che da tempo sono impegnate sul campo.

di Alessio Pagani

Il Piemonte si conferma sempre più una regione «pet friendly». La Giunta Regionale ha, infatti, istituito il Tavolo di confronto sulle tematiche legate al benessere degli animali da compagnia. A presiederlo sarà l’assessore al Benessere Animale, Chiara Caucino. Accanto a lei, poi, 7 rappresentanti designati dalle Associazioni iscritte nei registri degli enti del terzo Settore, di cui almeno una rappresentativa delle piccole realtà provinciali.    

Le convocazioni del Tavolo avverranno ogni sei mesi e le associazioni che hanno i requisiti e vorranno farne parte devono aderire alla manifestazione di interesse facendo pervenire le candidature alla Direzione Regionale Sanità e Welfare entro il 30 gennaio prossimo.     

«Siamo consapevoli», ha evidenziato Caucino, «del crescente ruolo sociale degli animali d’affezione con un risvolto positivo sia sugli stessi pet, sia sulle persone che convivono con loro. Penso per esempio ai soggetti fragili che, spesso, non sono in grado di sostenere tutte le spese ordinarie legate all’alimentazione e all’igiene dei loro animali, né tanto meno quelle straordinarie legate più specificamente alle cure sanitarie. Per questo abbiamo deciso di istituire questo Tavolo che dovrà essere una fucina di idee e di proposte per migliorare il benessere dei nostri amici a quattro zampe e dei loro padroni, con un particolare riferimento alle fasce di popolazione più fragili». L’obiettivo, infatti, è continuare a implementare quelle misure che garantiscano sostegno, non solo economico, alle persone che decidono di trascorrere la loro vita in compagnia di un animale domestico. Partendo proprio dall’ascolto di quelle realtà e associazioni che da tempo sono impegnate sul campo. «Sono convinta», ha concluso Caucino, «che soltanto con un dialogo costruttivo con le realtà associative che si occupano da anni di queste tematiche si possano programmare interventi con maggiore puntualità ed efficacia su tutto il territorio regionale».    

(Foto d’apertura: I Stock)

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