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La benedizione degli animali nel nome di San Francesco 

È prevista per domenica 2 ottobre la benedizione degli animali. L’antica tradizione, solitamente celebrata nella giornata di San Francesco d’Assisi, dopo due anni di stop ritorna con due giorni di anticipo in tante città italiane.

di Redazione

Il 4 ottobre, giorno di San Francesco, è la giornata mondiale degli animali. Tradizione vuole che in questa occasione vengano benedetti cani, gatti, asini, criceti, pesciolini e tutti gli altri animali d’affezione. È un momento speciale per la collettività, che celebra il rapporto tra gli esseri viventi ed educa al rispetto di tutte le specie.

In tantissime città d’Italia è possibile far benedire i propri animali. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, quest’anno la benedizione è fissata per il 2 ottobre, di domenica. Pescara, Avellino, Monza e tantissime altre città italiane portano avanti, ancora oggi, questa antica tradizione.

Un’usanza medievale di origine contadina: si facevano benedire agnelli, cavalli e vitelli. Ci si rivolgeva a Dio perché benedicesse i mezzi di sostentamento dell’uomo. 

Nel 1931 è stata istituita la giornata mondiale degli animali, prevista il 4 ottobre, giorno di San Francesco, fratello di tutto il creato. L’intera esistenza del santo è stata infatti dedicata all’amore per la natura, esplicitato nel “Cantico delle creature”, il testo poetico più antico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore. 

Alla base del messaggio di San Francesco, patrono degli animali, c’è il senso di fraternità universale che viene così celebrato ai giorni nostri. Francesco era figlio di un nobile mercante, ma decise di abbandonare la sua vita agiata per iniziarne una in povertà, fatta di penitenza e solitudine. Protagonisti dei suoi racconti pesci, agnelli, lupi e uccelli, che il santo chiamava “fratelli e sorelle”: un invito a vedere la sacralità nella vita di tutti gli esseri viventi.

Oggi, l’antica tradizione contadina si tramuta così in riconoscenza nei confronti degli animali che ci arricchiscono la vita.

(Foto d’apertura: IPA)

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