Ci sono 4mila beagle da salvare 

 Migliaia di beagle da salvare. Oltre 4mila per la precisione. Sono tanti, tantissimi, infatti, i cani che stanno cercando una casa e una famiglia dopo che le organizzazioni animaliste li hanno salvati da un grosso allevamento che li destinava ai laboratori per esperimenti scientifici e test sui farmaci. «Ci vorranno ancora almeno quattro settimane per portare fuori tutti questi animali e lavorare con i nostri partner dei vari rifugi in tutto il Paese per trovare loro una casa confortevole», ha sottolineato Kitty Block, presidente e capo esecutivo dell’associazione Humane Society negli Stati Uniti. Intanto i primi rifugi specializzati hanno iniziato ad accogliere i cani che verranno sottoposti a esami medici, vaccinazioni e altri trattamenti prima di diventare disponibili per l’adozione. Si avvia così a conclusione una vicenda davvero controversa e che ha fatto molto discutere negli Stati Uniti.

Un caso esploso lo scorso maggio quando il Dipartimento di Giustizia ha citato in giudizio i responsabili dell’allevamento per le violazioni dell’Animal Welfare Act.  Gli ispettori del governo, infatti, lo avevano trovato in condizioni pessime. Si era scoperto, inoltre, che diversi cani erano stati soppressi invece di ricevere cure per condizioni facilmente curabili. Ma non solo. Stando a quando appurato delle ispezioni alle fattrici che allattavano veniva negato il cibo e quello fornito spesso era avariato. Da qui la decisione di dismettere struttura e affidare i cani a diverse associazioni, nel tentativo di reinserirli in famiglia. Con le prime adozioni già concluse positivamente.  

(Foto: IPA)

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