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Cani, gatti e cavalli. L’alluvione travolge anche gli animali

Sono decine gli interventi di soccorso degli Angeli del fango impegnati in queste ore tra Emilia Romagna e Marche. Appello a tutti i proprietari: «metteteli sempre in sicurezza».

di Alessio Pagani

Non concede tregua il maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche. Quella di ieri è stata un’altra giornata drammatica con un bilancio diventato, ora dopo ora, pesantissimo. Sono nove, per ora, le vittime accertate, diecimila le persone evacuate. Con la popolazione minacciata da mareggiate, 21 fiumi esondati e oltre 250 frane. A vedersela brutta, però, sono stati anche gli animali. Con decine di interventi di soccorso portati avanti dai volontari delle associazioni animaliste.  

Ad agire in prima linea ci sono i volontari e le guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) di Bologna che, proprio nelle ultime ore, hanno soccorso i cavalli di una scuderia a Budrio nella zona del crollo del ponte Motta. Erano rimasti isolati e due sono stati ricoverati, uno per una perforazione allo stomaco e l’altro per ferimenti alle zampe.

«Stiamo lavorando con tutto quello che possiamo avere a disposizione per aiutare chi è in emergenza», racconta la delegata dell’OIPA di Bologna, Jessica Quercioli, che è intervenuta in soccorso della scuderia. «Rispondiamo alle chiamate incessanti e disponiamo i soccorsi nei limiti del possibile». 

Interventi di emergenza anche a Senigallia. Il rifugio Cuori Pelosi della cittadina marchigiana, che sorge in una zona colpita dall’esondazione, è stato evacuato proprio nelle scorse ore dall’OIPA, insieme all’associazione Biagio’s Group. Purtroppo il canile ha subito nuovamente danni e sarà da ripristinare. «Gli animali del canile sono stati spostati e stallati provvisoriamente in parte nell’ambulatorio Bigelli Bastianoni, che ci dà supporto in tutte le emergenze, e in parte presso il Tara Dog Park, sempre disponibile nell’aiutarci», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile OIPA di Ancona, Luana Bedetti.  

Un appello accorato dall’associazione è rivolto anche ai proprietari di animali: «Metteteli sempre in sicurezza in caso di allerta meteo, vanno subito spostati dalle zone di pericolo e messi al sicuro». Anche i gatti lasciati liberi in queste occasioni tragiche possono cercare posti per nascondersi e rimanere lì chiusi o bloccati. Da qui l’invito, quando è possibile, alla massima attenzione.  

(Foto d’apertura: Facebook/Federico Di Donato)

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