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Milano, la città dei record degli animali

Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, la capitale lombarda si posiziona al primo posto nella classifica per numero di proprietari di animali. E in città c’è persino una chiesa dove per loro le porte sono aperte.

di Lorenzo Sangermano

Tra il Duomo e i grattacieli di City Life, sono sempre di più i milanesi in compagnia di un animale a quattro zampe. Non solo shopping quindi, le passeggiate domenicali sono affollate soprattutto dal rumore di abbai e dal colore di guinzagli e mantelli. Secondo il report di Legambiente infatti ben 1 milanese su 11 possiede un cane, per un totale di circa 120mila esemplari. Di poco inferiori i felini, presenti nelle case di una persona su 30.  

I numeri, però, sono sottostimati. Ne rimangono esclusi tutti gli esemplari sconosciuti, cioè non registrati da veterinari all’interno dell’anagrafe. Una quota consistente se si considerano i circa 20mila gatti randagi che popolano le 1.320 colonie feline della città, e i cani nei canili, circa uno ogni 10 mila abitanti. Dato decisamente tra i più bassi del Paese. 

Si potrebbe, però, fare ancora meglio. Se in Italia esistesse un’agrafe unica in grado di censire, al suo interno, ogni specie animale. Estendere l’iscrizione a ogni esemplare domestico, indipendentemente dalla specie, garantirebbe una maggiore convivenza tra gli animali, oltre a una riduzione di malattie e randagismo.  In Lombardia, ad esempio, è stato creato un database anagrafico che comprende ogni specie d’affezione che, però, non comunica con gli altri registri regionali. E questo potrebbe essere un problema, specialmente in caso di smarrimento.  

E che Milano sia sempre più sensibile alla convivenza tra uomo e animale lo dimostrano due importanti dettagli. La possibilità, concessa già da anni, dei cittadini di viaggiare sui mezzi pubblici gratuitamente con ogni tipo di animale domestico e l’organizzazione di una messa domenicale aperta ai cani. Si tiene nella Chiesa di Sant’Angelo, in via Moscova.  

(Foto d’apertura: IPA)

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