Viaggiare in aereo con cani di taglia medio-grande: le nuove regole ENAC
È vero che i quattrozampe di 8-10 chili di peso possono ora viaggiare in cabina accanto al proprietario, in un trasportino agganciato al sedile? In parte, ma non è proprio così: scoprite qui la delibera che tutti i proprietari di cani stavano aspettando
di Lorenzo Sangermano
Una recente direttiva approvata dall’Enac ha introdotto nuove regole per il trasporto dei cani in cabina. La normativa ha cancellato i precedenti limiti relatovi al peso e introdotto nuove regole. A sbarrare la strada ai proprietari sono però le compagnie aeree, che avranno la possibilità di adeguarsi o meno alla direttiva: scoprite qui cosa cambia
Viaggiare nella cabina dell’aereo con il proprio cane è divenato possibile? La questione rappresenta uno dei problemi più sentiti dai proprietari di cani, soprattutto di taglia media o grande, sempre preoccupati e contrari a farli viaggiare nella stiva, chiusi negli appositi trasportini. Una recente delibera approvata dal consiglio di amministrazione dell’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha introdotto importanti novità sul tema.
La nuova normativa, annunciata nei primi giorni di maggio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini, apre alla possibilità di portare in cabina animali domestici di peso superiore ai 10 chilogrammi. Per la prima volta in Italia anche cani di taglia media e grande potranno perciò volare accanto ai loro padroni, sul sedile a fianco, anche se nel trasportino.
Fino ad oggi, infatti, la maggior parte delle compagnie aeree prevedeva un limite massimo di 8 o 10 chili di peso, incluso il trasportino, per l’accesso alla cabina. Questo escludeva la maggioranza dei cani, lasciando ai proprietari poche possibilità di scelta. La nuova delibera dell’ENAC stabilisce invece che gli animali potranno essere trasportati in cabina in un apposito trasportino “collocabile anche sopra i sedili”, purché fissato con cinture di sicurezza o con specifici sistemi di ancoraggio.
Tutto risolto, quindi? Non proprio. È necessario sottolineare che la delibera dell’ENAC non si traduce automaticamente in un “via libera” generalizzato per tutti i cani di grossa taglia. Come specificato dall’ente, la nuova disposizione offre alle compagnie aeree la possibilità di accogliere in cabina animali di peso superiore ai limiti precedenti, ma non le obbliga a farlo. Sarà quindi discrezione di ciascuna compagnia decidere se adeguare o meno i propri regolamenti.
Non è stato poi precisato se il trasportino possa occupare più di un sedile o se debba rientrare entro dimensioni compatibili con gli spazi standard, circa 45 cm di larghezza per i sedili in classe economica. L’ENAC ha annunciato che nei prossimi mesi pubblicherà linee guida dettagliate per regolamentare questi aspetti, comprese le tariffe, i posti prenotabili e il numero massimo di animali ammessi su ciascun volo.
Alcune compagnie aeree si sono già mosse. Ita Airways, per esempio, nel giugno 2024 aveva esteso a 12 chili il limite sul peso dei cani accettati in cabina, permettendo la prenotazione di posti adiacenti al finestrino e offrendo perfino una carta d’imbarco personalizzata per il pet. Altre compagnie, soprattutto low cost come Ryanair, EasyJet e Wizz Air, continuano invece a non permettere il trasporto di animali, ad eccezione dei cani guida o da assistenza.
Per chi desidera volare con il proprio cane è perciò fondamentale informarsi con anticipo presso la compagnia aerea scelta. Ogni vettore avrà la facoltà di fissare le proprie condizioni: peso massimo, dimensioni del trasportino, tariffe supplementari e numero massimo di animali per velivolo.
Foto: Instagram / enacgov
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