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Vacanze in riva al mare con il tuo cane: l’esperienza unica di Baubeach

Un’oasi a misura di cane sul litorale laziale: Baubeach, la prima spiaggia italiana interamente per quattrozampe. Qui i nostri amici corrono liberi, fanno il bagno e socializzano circondati da comodità su misura. Un’esperienza unica dove cani e padroni si rilassano insieme, fra yoga, canoa, cibo e zone d’ombra. Il tutto in un’atmosfera di rispetto grazie a regole mirate e strutture eco-friendly. Abbiamo intervistato la fondatrice di questo luogo magico

di Pietro Santini
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Nel cuore del litorale laziale esiste un luogo speciale dove i cani sono i veri protagonisti: Baubeach, la prima spiaggia italiana interamente dedicata ai quadrozampe e ai loro padroni. Un’oasi di relax in cui gli amici a quattro zampe possono correre liberi, fare il bagno e socializzare in totale sicurezza.
Noi di Petme abbiamo intervistato Patrizia, la proprietaria, per scoprire i segreti di questo angolo di paradiso per cani e famiglie, situato a Maccarese.

Baubech è un’oasi di felicità per tutti i quattrozampe nel litorale laziale, da ben 26 anni!

Come è nata l’idea di aprire una spiaggia interamente dedicata ai cani?

L’idea nasce da un’esigenza di un gruppo di amiche che vivono qui al mare. Quando arrivava la stagione estiva, ciò che era possibile nelle altre stagioni diventava un problema: fare la passeggiata in spiaggia con il cane. Esistevano leggi abbastanza rigide che vietavano l’accesso dei quattrozampe all’arenile. Così abbiamo deciso di cercare uno spazio adatto per soddisfare questa necessità. Sono riuscita a farmi dare questo pezzettino di spiaggia, che inizialmente era davvero piccolissimo. Era il 1988 ed è nata Baubeach.

Quali servizi e strutture offrite, per cani e padroni?

Abbiamo i servizi di base, ovvero lettini, sdraio, ombrelloni. Il servizio di bar e ristoro è invece particolare, perché in linea con la nostra filosofia antispecista, per cui è totalmente vegan. Ed è il primo e finora unico ristoro vegan sul mare in Italia.
Per i cani, naturalmente, si offre un kit di benvenuto, snack, la ciotola per l’acqua e anche quella per il cibo. Tutte le aziende che ci forniscono cibo non ricorrono a pratiche di sperimentazione sugli animali e sono tutte aziende cruelty free: la nostra pappa per i cani è a base di pesce, che consigliamo sempre di integrare con una dieta casalinga.
Non mancano zone d’ombra, che non sono soltanto gli ombrelloni. Abbiamo i “tavoli tana”: il proprietario si accomoda, e sotto il cane trova riparo.
Per i brachicefali, inoltre, offriamo il giubbetto salvagente incluso gratuitamente nell’ingresso.
Poi c’è tutta una zona dedicata alle attività che consigliamo di fare insieme ai cani, come lo yoga o certe attività in canoa. In più, abbiamo istituito corsi formativi per le persone che vogliono intraprendere il nostro stesso lavoro, aprire un luogo molto pet friendly, non solo in ambito balneare, anche in montagna e in città.

Ci sono regole di comportamento che i proprietari devono seguire per garantire la sicurezza e il rispetto reciproco?

Assolutamente sì! È tutto basato su un sistema che tiene conto del fatto che le persone debbano essere responsabili. Cosa potrebbe, per esempio, causare un litigio tra cani più del cibo? Perciò qui è totalmente vietato mangiare sul lettino e chi si porta il panino da casa ha a disposizione tavoli appositi. I cani invece mangiano tranquilli in una spazio dedicato (è l’unico recinto che abbiamo), senza che ci sia qualcun altro che possa attentare alla loro pappa.
Da noi è fondamentale che il cane sia senza guinzaglio, perché un quattrozampe libero si muove e “legge” l’altro cane in modo più naturale, senza condizionamenti. E’ chiaro che non facciamo entrare cani aggressivi o incapaci di socializzare. E la stazza dell’animale fa la differenza: se entra il barboncino non socializzato è un conto, se entra un dogo argentino è decisamente un altro.

Quali sono le razze di cani più frequenti in spiaggia? Avete mai avuto problemi di convivenza tra cani di taglie molto diverse?

Ultimamente,  purtroppo, vediamo molto la razza che fa tendenza, i brachicefali. Generalmente carlini o bulldog francesi. Dico purtroppo perché sono cani che soffrono, hanno problematiche respiratorie talmente gravi che, se entrano in acqua, bevono e rischiano di affogare, ma noi offriamo anche un sistema di salvataggio per cani, oltre a quello tradizionale degli stabilimenti balneari.
Al secondo posto, ci sono i weimaraner, soprattutto tra i vip; non mancano ovviamente i labrador, sempre in voga. Per fortuna ci sono anche tanti meticci, che sono i cani che io preferisco perché sono i più equilibrati.
Per quanto riguarda invece problemi tra cani grossi e piccoli, non mettiamo i pinscher assieme ai pitbull, ecco. Di rado si verificano problemi ma, se succede, in realtà è sempre tra cani della stessa stazza. Qui i cani, appena arrivano, si dimostrano felici di trovarsi in un posto così speciale, dove possono socializzare liberamente e godere appieno delle bellezze naturali. Di conseguenza il clima è sempre molto disteso anche tra i quattrozampe.

Organizzate attività per intrattenere i cani e rendere più piacevole la loro permanenza e quella dei padroni?

Si, offriamo  una serie di attività esperienziali. Si fa sempre tutto insieme, si guidano proprio le persone assieme ai loro cani in percorsi di conoscenza, cerchi sciamanici, attività con canoa in mare e sul fiume, percorsi di fiuto come la ricerca del tartufo. Un ruolo fondamentale è riservato dallo yoga, perché io sono insegnante da tanti anni, per cui propongo anche lo yoga con il quattrozampe. Attenzione a non confonderlo con il “doga”, quella pratica americana in cui il cane fa acrobazie: nel mio yoga il cane si limita a starci vicino e si rilassa o addirittura dorme.

Come gestite la pulizia e l’igiene della spiaggia, considerata la presenza degli animali?

Ovviamente ci sono le bustine igieniche, poi abbiamo scoperto un prodotto pazzesco, un disgregatore di batteri, e quindi di odori, che è totalmente atossico per i cani. Preferiamo le ciotoline biodegradabili usa e getta, che sono in cartone riciclato ma comunque molto resistenti.  Ovviamente c’è la zona delle docce, igienizzata con cura perché molto spesso le persone ci spazzolano il cane. Stesso discorso vale per le vasche dove nuotano gli animali, che vengono divisi in base alla taglia.
Quel che è certo, è che da noi non troverete mozziconi di sigarette nella sabbia, dato che è vietato fumare sotto l’ombrellone. Baubeach è stata premiata come una delle spiagge più pulite del litorale laziale.

Tra i vostri numerosi clienti ci sono anche personaggi noti. Può farci qualche nome?

Tutti gli anni, abbiamo il piacere di ospitare Donatella Rettore e il compagno Claudio con i loro bellissimi cani. Poi posso citare altri VIP come Giucas Casella, Cinzia Leone, Enzo Decaro, Eleonora Giorgi, Alessandra Amoroso.

Quanti di voi sognano un tramonto in riva al mare assieme al proprio amico a quattro zampe? Al Baubech è realtà.

Avete progetti futuri per ampliare ulteriormente i servizi offerti?

Ci piacerebbe aprire i nostri servizi anche ai cani più sfortunati, quelli che vivono in famiglie meno abbienti che non possono venire in vacanza qui da noi. Va detto però che già ora abbiamo prezzi calmierati, se paragonati al resto della riviera. E non sopportiamo chi ha la faccia tosta di appropriarsi del marchio Baubeach (che è un marchio registrato, BAUBEACH®), per poi offrire prodotti o servizi a prezzi elevatissimi. Fatto che è già successo. 

Questa è molto più di una spiaggia per cani: è un modello di alta qualità e virtuoso di accoglienza e rispetto per gli animali, un luogo in cui le famiglie con i loro pet possono trascorrere splendide giornate all’insegna del divertimento e del benessere. Un’esperienza unica che unisce la bellezza del mare all’amore incondizionato per i nostri amici pelosi.

Tutte le foto: Baubeach Village

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