Senza pelo e coperta di piaghe, aveva solo una scatola come casa: ora Piggy sta bene
Durante un viaggio in moto lungo le coste di Bali, una volontaria ha scoperto la presenza di un cane abbandonato, senza pelo e ricoperto di piaghe. Dopo averlo seguito fino al suo rifugio, una povera scatola di cartone, la donna ha condotto l’animale in un rifugio specializzato, dove è stato sottoposto a un ciclo di cure intensive. Una volta recuperati le forze e il manto, Piggy, come è stata chiamata per la sua rosea somiglianza a un maialino, ha mostrato la sua vera personalità ai soccorritori
di Lorenzo Sangermano
In una giornata apparentemente ordinaria Desy Morgenstern, giovane motociclista appassionata e volontaria di Bali Paws, un’organizzazione di salvataggio per cani in Indonesia, ha notato un quattrozampe dall’aspetto sofferente mentre percorreva una strada periferica dell’isola di Bali. Alla vista delle gravi condizioni di salute dell’animale, la ragazza si è subito avvicinata per prestargli soccorso.
Una decisione che avrebbe cambiato per sempre la vita del cane, una femmina, che presto sarebbe stata battezzata “Piggy”. Ma anche la vita di Desy.
Tutto ha avuto inizio quando Desy ha scorto sul bordo della strada una sagoma a quattro zampe molto malconcia, un cane probabilmente randagio, o forse abbandonato, che ha catturato la sua attenzione. L’animale, quasi completamente privo di pelo, aveva la pelle arrossata e completamente ricoperta di piaghe. Il suo corpo “nudo” lasciava anche intravvedere segni di sofferenza e un grave stato di deperimento fisico.
Nel tentativo di raggiungerla, Desy l’ha seguita fin dentro un edificio abbandonato: e lì ha visto una scena che le ha toccato il cuore. La cagnolina si era infatti rannicchiata in una minuscola scatola di cartone, si era fatta piccola piccola e si era infilata in quella cuccia di fortuna mezza sfondata, come a volersi difendere dal resto del mondo. Quel riparo improvvisato rappresentava per la quattrozampe l’unico posto che conosceva come casa e rifugio.
Desy non poteva abbandonarla a un destino così triste e crudele. Dopo vari tentativi e tanta pazienza, la volontaria è riuscita a mettere al cane un guinzaglio e a portarlo immediatamente da un veterinario. La diagnosi non è stata incoraggiante: la cagnolina soffriva di diverse infezioni della pelle, aveva gravi carenze nutrizionali e un sistema immunitario debole. Era sopravvissuta a molte privazioni ed era fisicamente esausta.
E così Piggy, come è stata chiamata per la sua pelle rosa simile a quella di un maialino, ha cominciato a ricevere cure intensive. Un team di esperti e volontari le ha somministrato trattamenti per la pelle, alimentazione adeguata e tutto l’affetto di cui aveva bisogno per sentirsi al sicuro. Giorno dopo giorno la cagnolina ha iniziato a mostrare i primi miglioramenti, recuperando anche un aspetto più da… cane che da maialino! Il perché del suo nome stava iniziando a diventare solo un ricordo.
Piccoli ciuffi di pelo bianco hanno cominciato a ricoprire la sua pelle rosa e piagata, il mantello ha ripreso a crescere. Con il passare delle settimane i dolori che la attanagliavano e le rendevano difficili anche i movimenti si sono attenuati e le piaghe della pelle sono guarite.
Insieme all’aspetto, è iniziato a cambiare anche il comportamento di Piggy e il suo carattere è emerso in tutta la sua spontaneità. La cagnolina, una volta schiva e terrorizzata, è diventata presto affettuosa e socievole.
Oltre ad avere ripreso le forze e mostrato la sua felicità e riconoscenza verso coloro che l’hanno aiutata a guarire, Piggy ha sviluppato una passione insolita: guardarsi allo specchio. Spesso si sofferma a scrutare il suo riflesso con un misto di curiosità e stupore, come se considerasse “quella nello specchio” un’amica segreta. O forse Piggy si guarda e si riguarda perché ancora stenta a riconoscersi in queste nuove fattezze di cane in salute e sereno.
La quattrozampe non ha solo conquistato il cuore dei volontari e dei soccorritori di Bali Paws, ma anche quello di tutti coloro che ne hanno seguito la trasformazione sul web. In un post sui social, l’associazione ha così descritto la loro ospite: “Piggy ama stare all’aperto, correre libera e giocare. L’unica cosa che non le piace è essere rinchiusa in una gabbia; preferisce esplorare e avere la libertà di essere se stessa, un vero spirito libero”.
Tutte le foto: @bali.paws.adoptions
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