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Sarà la pillola dei miracoli? Si dice possa allungare la vita dei cani di grossa taglia  

Loyal, una startup con sede a San Francisco, ha recentemente ottenuto la pre-approvazione della Food and Drug Administration americana per il suo farmaco LOY-001, la quale dovrebbe allungare la vita sana dei quattrozampe più grandi.

di Alessio Pagani

È un medicinale veterinario che promette di cambiare radicalmente le cose. Allungando la vita di tutti i quattrozampe di taglia grande, che solitamente hanno un’aspettativa di vita inferiore rispetto alle razze medio o piccole.   

Loyal, una startup con sede a San Francisco, ha recentemente ottenuto la pre-approvazione della Food and Drug Administration americana per la sua pillola LOY-001 ma, per dimostrare la sua reale efficacia, l’azienda ha bisogno di condurre un trial clinico di grandi dimensioni.  

Gli studi compiuti finora hanno dimostrato che il farmaco ha migliorato i parametri di invecchiamento clinicamente rilevanti nei cani e proprio per questo il Centro di Medicina Veterinaria della FDA ha approvato il primo via libera “condizionato”.   

La terapia dovrebbe essere sul mercato entro il 2026 e sarà «iniettabile a lunga durata d’azione», somministrata da un veterinario ogni 3-6 mesi. Il suo obiettivo è scardinare la relazione diretta tra taglia e durata della vita, che fa si che più grande sia una razza, minore diventi la sua longevità.   

Tra le ipotesi c’è quella legata proprio all’invecchiamento più veloce mentre l’altra è legata alla possibilità è l’avere tutti gli stessi effetti sulla salute, legati all’invecchiamento. Con le razze più grandi che però non sarebbero capaci ad attivare meccanismi per sopravvivere. Ed è qui che entrerebbe in gioco il farmaco LOY-001. Capace di agire sull’IGF-1, un ormone che guida la crescita cellulare ma che si ritiene sia responsabile, negli adulti, del loro invecchiamento.

Tenendone sotto controllo i livelli in modo da prolungare la vita di questi cani. «Il farmaco dovrebbe anche migliorare la loro qualità di invecchiamento», ha affermato il portavoce dell’azienda, Tim Smith. Almeno è quello che emerge dallo studio che ha coinvolto 451 cani e decine di veterinari.

«È stato fondamentale per dimostrare che i benefici biologici del farmaco sono collegati a risultati clinicamente rilevanti», ha chiarito Céline Halioua, fondatrice e amministratore delegato di Loyal. «E per questo abbiamo ottenuto quella che riteniamo essere la prima accettazione formale da parte della FDA che un farmaco possa essere sviluppato e approvato per prolungare la durata della vita». 

(Foto d’apertura: IPA)

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