Rudy, preso a sassate e ferito gravemente, è stato operato grazie alla generosità di un’intera comunità
Alla vista di un gruppo di ragazzini che aggrediva a colpi di pietre un cane rannicchiato a terra, un passante è intervenuto riuscendo a salvare la vita all’animale. Chiamato Rudy, il quattrozampe aveva gravissime ferite pregresse alla mandibola e su tutto il corpo. I veterinari della Lexington Humane Society, una volta soccorso, se ne sono presi cura celermente, operandolo grazie all’aiuto ricevuto da molti generosi cittadini
di Lorenzo Sangermano
In Kentucky, la comunità di Lexington è stata testimone di un atto di violenza inaudita a danno di un povero cane da parte di un gruppo di ragazzini, che hanno infierito sull’animale a colpi di sassi. L’esemplare è riuscito a salvarsi e a sopravvivere solo grazie all’intervento di un passante e alle cure della Lexington Humane Society.
Rudy è stato trovato in una strada della cittadina raggomitolato su sé stesso mentre un gruppo di ragazzini lo bersagliava con delle pietre. Il cane, abbandonato e indifeso, cercava in ogni modo di proteggersi rannicchiandosi sull’asfalto, nel tentativo di sottrarsi alla violenza.
Inorridito alla vista della scena tanto crudele, un passante ha deciso di intervenire riuscendo a mettere in fuga il gruppo per soccorrere il quattrozampe e portarlo immediatamente al rifugio Lexington Humane Society.
Le condizioni di Rudy erano però critiche. Il suo corpo presentava ferite multiple, tra cui una lesione gravissima alla mandibola, denti divelti e ferite da punta. I colpi dei sassi avevano strappato via dalla sua bocca la pelle, i muscoli e il tessuto adiposo, lasciando addirittura scoperto l’osso sottostante. E’ difficile e impressionante anche da leggere: “Metà della mandibola era scorticata e penzolante”, hanno raccontato i volontari del rifugio.
Anche le zampe del cane erano coperte di ferite da morso e punture di origine sconosciuta, segni di una sofferenza che probabilmente si protraeva da tempo. Rudy è stato sì colpito e ferito dalle sassate dei ragazzini, ma queste lacerazioni e le sue condizioni tanto drammatiche risalgono a prima dell’assalto: non è finora stato possibile stabilire chi l’abbia ridotto così e quando.
I veterinari del rifugio hanno operato Rudy con urgenza, ricostruendo la mandibola con punti di sutura e un filo metallico per permetterne la corretta guarigione. Hanno spiegato i volontari: “Per ora Rudy può mangiare solo cibo morbido, ma nonostante tutto quello che ha dovuto subire – il dolore inflittogli e la cattiveria degli umani, che ha ben conosciuto – il suo spirito rimane intatto”.
A dispetto delle numerose ferite, infatti, il cane ha continuato a scodinzolare a ogni visita eseguita dai volontari. “È il suo modo di dirci grazie”, hanno commentato i membri del rifugio.
Il suo percorso di guarigione richiede ancora però diverso tempo. Veterinari e operatori stanno lavorando anche sulla sua sfera emotiva del cane, per aiutarlo a superare il trauma subito e a riacquistare piena fiducia nell’essere umano. “Stiamo aiutando Rudy a imparare che non tutti le persone sono cattive, al contrario, che ci sono molto più cuori buoni di quelli crudeli”, hanno spiegato. “In questa comunità ci sono mani disposte a sollevarlo piuttosto che buttarlo giù”.
A dimostrarlo è intervenuta la solidarietà e la grande generosità dimostrata dalla comunità di Lexington, che ha permesso al rifugio di coprire tutte le spese mediche necessarie per la cura del cane attraverso donazioni.
“Rudy ha sofferto abbastanza”, ha fatto sapere la Lexington Humane Society sui social. “Con il supporto di tutti possiamo dare a questo cane una seconda possibilità, assicurandoci che non debba mai più vivere nella paura e nel dolore che ha provato”. Mentre è ancora convalescente ed è in attesa che gli venga tolto il filo metallico che gli sostiene la mandibola, Rudy ha trovato chi si prende cura di lui temporaneamente, in affido. Buona seconda vita!
Foto: Instagram – @lexingtonhumane
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