questa razza diffusa deriva dal Grand Fauve de Bretagne, oggi scomparso e sostituito dal Griffon Fauve de Bretagne. Nel corso della propria storia, questo basset ha subito numerosi incroci, soprattutto con il Basset Vendéen, dal quale ha ereditato un carattere più calmo e docile.
molti sostengono che derivi dall’incrocio del Grand Blue de Gascogne con il Basset Artésien Normand, con una mutazione casuale degli arti (molto corti) presente in alcuni cuccioli; l’allevatore Alain Bourbon ha in seguito inserito negli accoppiamenti il Petit Gascon Saintongeois. Razza molto diffusa, è originaria del sud della Francia, come tutti i segugi francesi.
Morfologia: braccoide, segugio continentale, basset.
i basset sono spesso confusi con i bassotti, per una vaga somiglianza nella taglia e nell’aspetto generale; in realtà, sono cani di taglia medio-grande, con arti molto corti, mentre i bassotti sono di piccola taglia, con il corpo allungato e basso sugli arti. I basset sono cani da seguita, utilizzati sempre in mute per la caccia in territori poco estesi. L’origine del Basset Artésien Normand, razza molto diffusa, è recente: risale alla metà del XIX secolo.
nasce dall’incrocio tra il Briquet Griffon Vendéen e due razze importanti quali il Petit Gascon Saintongeois e il Petit Bleu de Gascogne. È una razza poco diffusa, presente soprattutto nel sud-ovest della Francia, usata per la caccia alla piccola selvaggina.
razza molto diffusa che vanta tra i suoi antenati il Kelpie e il Bovaro australiano. La selezione è avvenuta in California nel XX secolo; gli americani ne hanno fatto un ottimo cane anche da compagnia.
questo straordinario conduttore di bestiame discende dall’incrocio, avvenuto in Australia nel XIX secolo, tra il Dingo (cane selvatico australiano) e il Pastore Scozzese a pelo corto. È una razza rara.
cane da mandria australiano, nato dall’incrocio tra l’oggi estinto Smithfield (imparentato al Bobtail), il Dingo, il Border Collie e il Bull Terrier; è imparentato anche con l’Australian Sheperd.