Piemonte, la Regione finanzia i cani e i gatti in ufficio
Stanziato 1 milione di euro, possono far domanda dal 20 novembre aziende e studi professionali. L’obiettivo è creare dei veri e propri “pet hub” sui luoghi di lavoro.
di Alessio Pagani
Ci sono a disposizione molti soldi. Circa un milione di euro. Finanziamento che arriva dalle risorse del Fondo sociale europeo plus 2021-2027. L’obiettivo? Favorire la presenza dei cani e dei gatti negli uffici delle imprese. Ma non solo: vale anche per i bambini.
Già perché le due iniziative, sebbene non collegate, fanno parte dello stesso piano che la Regione Piemonte ha messo a punto proprio per la creazione di “baby room” e “pet hub” direttamente sul luogo di lavoro. Ovvero spazi custoditi dove lasciare in custodia non solo i figli piccoli quando non ci sono alternative, ma anche cani e gatti, «per supportare dipendenti e collaboratori che si trovano in situazioni di emergenza, offrendo spazi sicuri e comodi per la custodia di figli animali domestici».
«Questa iniziativa», sottolinea l’assessore alla Famiglia e al Benessere animale, Chiara Caucino, «è parte integrante della strategia del Piemonte per migliorare il welfare aziendale ed il benessere dei lavoratori e mira a favorire un ambiente lavorativo più inclusivo ed a promuovere la conciliazione tra vita privata e professionale. La Regione si impegna a sostenere progetti che, oltre a offrire benefici individuali, contribuiscano al progresso sociale generale, promuovendo una maggiore parità di opportunità e una migliore qualità della vita per l’intera comunità».
Per ottenere il supporto finanziario, possono far domanda le aziende, ma anche liberi professionisti, dal 20 novembre al 10 gennaio seguendo le indicazioni del nuovo bando per la promozione del welfare aziendale, focalizzato sulla conciliazione della vita lavorativa con quella personale e famigliare.
Le circa 11.000 piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa in Piemonte potranno così attivare in forma singola o associata servizi per conciliare gli impegni professionali con la cura dei propri figli e per la custodia degli animali da affezione.
«Contribuire alla conciliazione tra la vita professionale e quella famigliare dei lavoratori è per noi una priorità», conclude il presidente della Regione, Alberto Cicio. «Per questo abbiamo deciso di sostenere con questo primo stanziamento le aziende che investono sul benessere sul luogo di lavoro con la possibilità di attivare spazi per i figli dei dipendenti, da usare in caso di necessità, e anche per la custodia degli animali».
(Foto: IPA)
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