Olivia, donatrice di sangue a quattro zampe, salva la vita a un cucciolo avvelenato. Il video

A Portland, in Oregon, una cagnolina di nome Olivia ha compiuto la sua sedicesima donazione di sangue presso il DoveLewis Veterinary Emergency & Specialty Hospital per salvare la vita a Jaxon, un cucciolo di cinque mesi vittima che aveva ingerito accidentalmente veleno per topi. Il gesto della quattrozampe è stato celebrato il in occasione del National Superhero Day, la giornata internazionale dei supereroi.

Jaxon, un vivace incrocio di American pit bull terrier, è arrivato al pronto soccorso veterinario in condizioni critiche, mostrando sintomi come letargia, gengive pallide e sanguinamento anomalo. L’équipe medica ha rapidamente diagnosticato una coagulopatia, una condizione potenzialmente letale che impedisce la corretta coagulazione del sangue e provoca anemia. La causa più probabile era l’ingestione di veleno per topi.

Al povero Jaxon non rimaneva molto tempo. La sua condizione peggiorava di ora in ora e l’unica speranza era una trasfusione di sangue immediata. Per sua fortuna, proprio in quel momento Olivia era arrivata presso la banca del sangue del DoveLewis per la sua regolare donazione.
Il DoveLewis Veterinary Emergency & Specialty Hospital è la sede di una delle poche grandi banche del sangue dello Stato in grado di servire sia cani che gatti, caratterizzandosi come una risorsa vitale per gli animali gravemente malati. Le trasfusioni di sangue hanno infatti un ruolo cruciale in situazioni di emergenza, per sostituire il sangue perso a causa di traumi, interventi chirurgici o malattie che colpiscono il sistema ematopoietico.

I cani hanno oltre una dozzina di gruppi sanguigni diversi, ma clinicamente rilevanti per la trasfusione sono principalmente tre: universale, positivo e negativo. Un colpo di fortuna ha assistito Jaxon, che ha scoperto di avere un gruppo sanguigno compatibile con quello di Olivia.
Già nelle ore successive alla trasfusione, le condizioni di Jaxon hanno iniziato a migliorare. I suoi parametri vitali si sono stabilizzati, l’anemia è diminuita e ha riacquistato le forze necessarie per proseguire il trattamento. Il giorno seguente il cucciolo ha potuto fare ritorno a casa scodinzolante e pieno di vita.

“Ogni donazione di sangue è determinante, ma in emergenze come quella di Jaxon fa davvero la differenza tra la vita e la morte,” ha sottolineato Kelsey Reinauer, direttrice della banca del sangue del DoveLewis. “Grazie a Olivia siamo stati in grado di salvare il cucciolo: lei rappresenta il perfetto esempio di quanto donare il sangue sia una pratica salvavita anche tra gli animali”.
Per Olivia questa è stata la sedicesima volta che ha donato il sangue. Come molti altri cani da terapia che partecipano al programma di donazione, è ben addestrata e non ha problemi a rimanere immobile durante la procedura.

I cani donatori partecipano alla raccolta di sangue ogni due o tre mesi. Il programma è su base volontaria e, in cambio della loro generosità, i ricevono esami di laboratorio annuali gratuiti, visite urgenti gratuite presso il DoveLewis, farmaci antiparassitari a prezzo di costo, un vasetto di omogeneizzato di pollo appena dopo aver donato il sangue e un piccolo giocattolo come ricompensa.

Per diventare un donatore presso la banca del DoveLewis Hospital, è necessario soddisfare alcuni requisiti: pesare almeno 25 kg, avere un’età compresa tra 1 e 6 anni, essere in buona salute e avere un temperamento che permetta di tollerare la procedura di prelievo senza sedazione.
“Chiamiamo i nostri donatori ‘supereroi’, perché la loro disponibilità ad aiutare fa una differenza indispensabile per così tanti animali,” ha affermato la direttrice della banca del sangue, Reinauer. “E Olivia è un meraviglioso esempio di tale impegno.”

In apertura: Olivia mangia un omogeneizzato di pollo appena dopo avere donato il sangue: insieme a un giocattolo, è la ricompensa con cui al DoveLewis Hospital vengono ringraziati i cani donatori.
Foto: Facebook /DoveLewis

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