Moet e Chandon, Beifong e Seymour: i gatti ciechi che vedono con il cuore

Queste due coppie di gatti, nonostante i problemi di vista, riempiono di attenzioni la vita dei loro proprietari. E sono la testimonianza vivente di come si possa convivere perfettamente con la disabilità.

di Alessio Pagani

Sono persiani bianchi, entrambi. E ciechi. Ad un occhio distratto potrebbero sembrare gemelli, e invece sono stati adottati in due momenti diversi. La loro proprietaria Emilie li ha scelti proprio per la loro disabilità. Perché potessero essere apprezzati, amati e accuditi dopo un passato estremamente difficile.

La prima a entrare nella sua vita è stata Moet, diventata cieca a causa di maltrattamenti subiti in un negozio di animali tanto da essere costretta all’asportazione degli occhi. Per lei, però, essere non vedente non è mai stato un vero problema, tanto da essersi adattata perfettamente alla vita in casa. Così quando dopo alcuni mesi Emilie è venuta a conoscenza di un gatto praticamente identico e senza vista per colpa di un glaucoma non curato, ha deciso che sarebbe stata ancora lei a prendersi cura di questo fagotto di pelo. I due ora sono inseparabili.

Perché accanto a Moet non manca mai Chandon, come è stato chiamato il secondo felino, in onore della celebre etichetta di champagne e della frizzantezza che, insieme, portano all’ambiente domestico.

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Beifong e Seymour, invece, sono stati adottati insieme. Entrambi avevano perso la vista da cuccioli e ora, ogni giorno, dimostrano al mondo che non sono poi tanto diversi dai normali gatti di casa. Ritrovati da giovanissimi in un deposito di caravan, hanno sofferto di gravi problemi agli occhi a causa di infezioni. Una volta entrati in rifugio, i loro bulbi sono stati asportati per evitare ulteriori problemi. Stavano bene, ma nessuno voleva adottarli.

A farsi avanti ci ha pensato Chas, influencer e appassionata di piante e animali. Da quel momento Beifong e Seymour si sono ambientati perfettamente, facendo amicizia con tutta la famiglia “animale” di Chas, ossia una tartaruga di nome Fig, la cagnolina Zuko e altri due felini. E i due non hanno alcun problema: corrono, giocano, esplorano proprio come qualunque altro gatto ed è questo il messaggio che la loro proprietaria continua a lanciare al mondo.