Dopo 16 anni in canile, Baby Girl ha una nuova casa e un nuovo nome
Ora si chiama Josie. La sua umana ha voluto così segnare l’inizio della nuova vita della cagnolina, che ora è piena d’amore. Quasi cieca e anziana, Josie ha preso il posto di un altro cane nel cuore della proprietaria, che la ama incondizionatamente.
di Leonardo Pini
Nel silenzio del Main Line Animal Rescue di Chester Springs, in Pennsylvania, Baby Girl, una cagnolina parzialmente cieca, trascorreva ormai da 16 anni le sue giornate solitarie guardando con aria sconsolata al di là delle sbarre della gabbia. Una vita intera, quella passata in canile, trascorsa con il trauma dell’abbandono: quasi capisse inconsciamente che la sua disabilità avrebbe per sempre influito sul giudizio che i potenziali adottanti avrebbero avuto di lei.
Baby Girl non aveva mai conosciuto il calore di una casa o l’affetto di una famiglia amorevole. Era cresciuta nel rifugio, circondata da volontari premurosi che le donavano coccole quotidiane, cercando di alleviare la sua solitudine.
Tuttavia, il suo destino sembrava segnato: trascorrere gli ultimi tempi rinchiusa, dimenticata da tutti tranne che dagli angeli custodi del rifugio. Una sorte cui tutti sembravano essersi abituati, compresi i volontari del Main Line Animal Rescue che hanno sempre sperato di poter invertire il fato toccato in sorte alla cagnolina.
La speranza è sempre l’ultima a morire, però. E infatti insperabilmente, dopo anni di attesa e di cuore spezzato, arriva la notizia che all’interno del canile tutti aspettavano da sempre. L’appello per Baby Girl ha trovato una risposta, raggiungendo una donna con una storia, a sua volta, speciale.
Colpita dalla perdita del suo compagno a quattro zampe, il destino ha guidato la signora verso Baby Girl, affascinata da quel suo muso così felice, eppure così marchiato dalla solitudine.
È stata una foto a portare la nuova proprietaria da Baby Girl. Una connessione istantanea, cementata dalla malinconia data dalla perdita del cane per l’adottante e da anni di solitudine per la cagnolina. La signora ha visto oltre la cecità di Baby Girl e la sua età avanzata, trovando solo un’anima bisognosa di amore e conforto, esattamente come lei dopo la perdita del suo amico peloso.
E così, con coraggio e speranza, ha risposto all’appello. Le sue braccia si sono aperte per accogliere Baby Girl nella sua nuova casa, lontana dalla fredda solitudine della gabbia. In quel momento, per l’inquilina più longeva del Main Line Animal Rescue si è trattato non solo di una nuova amorevole umana, ma di una nuova vita piena di promesse e amore.
Si è poi saputo che Baby Girl, nella sua nuova casa, ha cambiato nome: ora si chiama Josie, il femminile di Joseph, dalla radice ebraica Yosef che significa “Dio aggiungerà”. La signora che l’ha presa con sé ha scritto che crede sia stato il suo adorato Storm, dal cielo, a volerle fare conoscere la cagnolina. Che ha iniziato con lei una vita tutta nuova, a partire dal nome.
Oggi, Baby Girl sorride di nuovo. La tristezza e la malinconia del suo passato si sono dissolte nel calore della sua nuova famiglia. Ogni giorno è un nuovo capitolo da scrivere, in cui il passato viene lasciato alle spalle e il futuro è un’infinita strada di felicità.
La storia di Baby Girl è un messaggio di speranza e di rinascita: ci ricorda che ogni animale, indipendentemente dalle sue difficoltà e dalla sua età, merita una seconda possibilità. Una storia che è un faro per tutti coloro che cercano un compagno a quattro zampe. La cagnolina ha trovato una nuova casa dopo anni che sono stati lunghissimi ed è riuscita a guarire, in parte, la ferita di una donna che aveva appena perso il proprio compagno a quattro zampe.
Foto d’apertura: Facebook / Main Line Animal Rescue
Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati