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La metamorfosi del gatto Bruno: etichettato come aggressivo, ora è un coccolone

Era stato definito cattivo e difficile da adottare, dal carattere difficile, invece nel giro di qualche mese si è rivelato un gatto docile e amorevole. Forse il motivo della sua aggressività stava anche nell’artrite di cui soffriva e in un canino fratturato, che gli provocavano dolore. Il rifugio prima lo ha curato, poi lo ho affidato alla sua nuova proprietaria, che immediatamente si è innamorata di questo magnifico micio dagli occhi blu e ora lo coccola dalla mattina alla sera

di Redazione
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Ci sono storie che toccano il cuore e quella di Bruno è senza dubbio una di queste.
Il randagio è stato salvato dal rifugio per gatti The Happy Kitty Rescue di Los Angeles qualche mese fa, rivelandosi sin da subito aggressivo e agitato con lo staff. Solamente a Grace Choi, la proprietaria della struttura, aveva riservato un “trattamento di favore”, mostrando il suo lato più mansueto.


La sua lenta ma radicale trasformazione in un micio coccolone è stata seguita da migliaia di persone sui social, che non hanno potuto che esultare quando una donna, Angela, ha scelto di adottare Bruno e portarlo a casa con sé, a San Diego. La speranza di tutti è che riescano a stare insieme per la vita, ma il caso è piuttosto complesso e sarò necessario del tempo. Ecco tutta la storia.

Grace gestisce il profilo Instagram del rifugio e condivide con i follower le avventure di tutti i gatti che salva.
Alla fine di marzo 2024 aveva raccontato dell’arrivo di Bruno. Il randagio è stato trovato dal personale veterinario con un orecchio squarciato e prontamente etichettato come aggressivo per via dei ripetuti attacchi allo staff. Solitamente, gli animali che rientrano in questa categoria fanno molta fatica ad allontanarsi dal rifugio, trovare qualcuno che possa adottarli e adattarsi alla vita all’interno di una famiglia.


per Interno
@kittyboyandfriends


Tuttavia, al primo incontro con Grace, le cose sono andate diversamente: con lei si è dimostrato affettuoso e amorevole, con grande stupore generale.
La donna se n’è innamorata immediatamente e ha deciso di portarlo a casa con sé. Proprio presso l’abitazione, però, le cose sono cambiate. Bruno, forse spaventato dalla presenza di altri cani e gatti, ha iniziato a soffiare e graffiare, rivelandosi il gatto ingestibile che i ragazzi di The Happy Kitty Rescue avevano già avuto modo di incontrare.


Ci è voluto un mese perché Bruno facesse realmente progressi. Sebbene le prime settimane siano state travolgenti e sconfortanti, in poche settimane il gatto ha iniziato a rivelare la sua anima gentile. La donna che l’ha salvato e accolto nel rifugio, e che non ha mai smesso di dimostrargli amore, gli ha dato del tempo e la sua pazienza è stata ricambiata. 

Tuttavia, il traguardo del primo mese non ha portato solo buone notizie. Grace, sui suoi canali social, ha rivelato infatti anche un aggiornamento sulla salute del gatto, quando le lastre hanno fatto emergere un quadro clinico complesso.

Bruno soffriva di osteoartrite felina alla schiena, aveva una leggera nefromegalia – ovvero un rene ingrossato – e una piccola frattura a un canino. Il team ha prontamente definito il piano di cure con la speranza che, una volta trovato un po’ di sollievo dal dolore, anche il suo carattere si sarebbe ammorbidito. E hanno avuto ragione: fortunatamente, nel giro di due mesi, si è trasformato in un gatto davvero docile e amorevole.

La sua attività preferita erano diventate lo coccole e le aggressioni si erano fatte sempre più rare. Un felino con esigenze speciali come lui, però, ha bisogno di attenzioni costanti e continue: attenzioni che Grace non riusciva più garantirgli. E qui è entrata in gioco Angela.
La donna, colpita dalla storia toccante di Bruno, aveva fatto richiesta di poterlo adottare, aspettando pazientemente che si aprisse questa possibilità con il mitigarsi delle problematiche comportamentali.

per Interno
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Grace ha capito subito che tra Angela e Bruno c’era un feeling particolare e che la donna avrebbe potuto accompagnarlo nella fase successiva del suo percorso di guarigione. L’addio al felino dagli occhi blu è stato difficile e doloroso per Grace, ma necessario affinché il gatto potesse iniziare la sua nuova vita.

The Happy Kitty Rescue è un’associazione no profit a Los Angeles, in California, che si occupa di salvare e riabilitare i gatti in situazioni a rischio, come cuccioli abbandonati e felini con esigenze speciali, traumi e disturbi del comportamento. Il loro obiettivo è proprio quello di dimostrare che tutti meritano una seconda opportunità, anche se a volte ci vogliono pazienza, compassione e naturalmente amore.

Testo di Giulia Drigo

Tutte le foto: @kittyboyandfriends

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