La “cicadapocalisse”: un trilione di cicale pronte a invadere gli Stati Uniti
Tra la fine di aprile e il mese di giugno uscirà contemporaneamente dal terreno una invasione di questi insetti. Sarà un evento eccezionale: la sincronizzazione tra due covate, come in questo caso, avviene solo una volta ogni 221 anni. Nonostante il rumore assordante che faranno, queste cicale non rappresentano alcun rischio per umani e animali.
di Lorenzo Sangermano
Le cicale Magicicada, quelle creature misteriose che trascorrono la maggior parte della loro vita sottoterra, stanno per mettere in scena negli Stati Uniti un evento che gli scienziati hanno già ribattezzato come “cicadapocalisse”.
Con cicli di vita di 17 e 13 anni rispettivamente, due immani covate chiamate “Brood XIII” e “Brood XIX” si stanno preparando a emergere in contemporanea dal terreno con un impatto senza precedenti in un’ampia zona del Paese. Sembreranno le scene di un film di fantascienza, qualcosa che rimarrà nella storia scientifica del Paese: eppure non c’è da preoccuparsi.
Queste cicale sono uniche nell’America settentrionale orientale. Il 99,5 per cento della loro vita è speso per affrontare lo stato di ninfa, durante il quale gli esemplari si nutrono della linfa delle foreste. Alla loro emersione nel mondo esterno, tra aprile e giugno, le cicale adulte possono sopravvivere per breve tempo, all’incirca sei settimane. La loro “data di nascita” non è però casuale. A determinarla infatti è la temperatura del suolo e gli esemplari fuoriescono dalla loro tana quando il terreno raggiunge una temperatura di 17,7 gradi.
Con una grandezza di poco più di 3 centimetri, le Magicicadi sono anche conosciute come “redeye”, un soprannome che trae origine dai loro occhi rosso acceso. Il loro torace è invece percorso da una dorsale nera, mentre le ali traslucide sono colorate da venature arancioni.
Una volta emersi dalle loro tane sotterranee, gli esemplari riempiranno l’aria con il loro canto assordante e sciami che potranno raggiungere densità incredibili, fino a 1,5 milioni di esemplari per acro.
La sincronizzazione delle covate è un evento unico che si verifica solo una volta ogni 221 anni, con l’ultima coincidenza nel lontano 1803. S assisterà a una invasione senza precedenti, davvero incredibile.
L’invasione di Magicicadi sarà concentrata principalmente negli Stati del Midwest e del Sud degli Stati Uniti, coinvolgendo fino a 17 differenti regioni. Le cicale saranno presenti in zone come il Wisconsin, l’Illinois, l’Alabama, l’Arkansas, la Georgia, l’Indiana, la Louisiana, il Maryland, il Missouri, il Mississippi, la Carolina del Nord e del Sud, il Tennessee e la Virginia.
Nonostante il loro aspetto e il loro frinire che, vista la moltitudine, sarà un vero frastuono, gli esemplari non rappresentano una minaccia per gli esseri umani o gli animali domestici.
Le Magicicadi non pungono o mordono e non trasmettono malattie. Sono creature innocue che si nutrono solo di linfa vegetale e il loro breve periodo di vita adulta è dedicato esclusivamente all’accoppiamento e alla deposizione delle uova.
Il loro arrivo massiccio potrebbe però comportare alcune conseguenze per l’ambiente circostante. Le femmine depongono le uova nei rami degli alberi, il che mette a rischio le piante giovani. Alcune misure precauzionali, come l’utilizzo di reti protettive, potrebbero essere adottate per mitigarne il pericolo.
Che cosa aspettarsi quindi? Secondo Jonathan Larson, entomologo dell’Università del Kentucky, “ci saranno milioni di scheletri di cicale a coprire gli alberi e le automobili. E ci sarà tanto, tanto rumore”.
In apertura: il “primo piano” ravvicinato di una Magicicada, dette anche “redeye” per gli occhi rossi. Foto: IPA
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