In Italia c’è una spiaggia solo per gatti: scopri dov’è
Si trova sulla costa sarda, è un posto incantevole e si chiama Su Pallosu: un paradiso per i mici e gli amanti degli animali. Qui i cittadini di un piccolo borgo hanno adottato da più di un secolo una colonia felina, attrazione del luogo diventato una meta ambitissima e sempre “sold out”!
di Lorenzo Sangermano
Nella località di Su Pallosu, in provincia di Oristano, un luogo magico attende gli amanti dei gatti e gli appassionati di mare. Qui, da oltre un secolo, una colonia di gatti di ogni specie, colore e dimensione ha trovato il suo rifugio su una spiaggia affacciata sul mare sardo.
La storia di questa spiaggia felina inizia agli albori del XX secolo, quando i gatti fecero la loro comparsa nella zona. Un pescatore locale di 95 anni, Vincenzo Meli, ne ha memoria dalla fine degli anni ’40, quando i mici arrivarono a Su Pallosu presumibilmente portati dai pescatori della tonnara durante il periodo fascista, per controllare la popolazione dei topi. Questi felini hanno condiviso le loro vite con i pescatori, i villeggianti e gli abitanti delle capanne di falasco – casette costruite direttamente sulla sabbia – di Su Pallosu per un secolo intero.
La colonia di gatti è però più di una semplice presenza felina. È una comunità protetta e curata da un’associazione culturale chiamata “Amici di Su Pallosu”. Ogni gatto è dotato di un microchip, riceve assistenza medica e viene nutrito dall’associazione.
La spiaggia dei gatti si trova all’interno dell’Oasi Privata di Su Pallosu, un terreno di proprietà privata che vanta una folta vegetazione, insenature, grotte e ovviamente una magnifica spiaggia. Per visitare questa meraviglia felina, è necessario contattare l’Associazione dei Gatti di Su Pallosu tramite il loro sito ufficiale e organizzare una visita guidata anche se gratuita.
Durante queste visite, gli amanti dei felini possono comprendere meglio il progetto e ammirare da vicino i gatti in totale sicurezza. Bisogna avere però pazienza perché, per il primo posto disponibile, di solito è necessario mettersi in… coda, per rimanere in tema! Oppure, e trovate le informazioni sulla pagina web www.gattisupallosu.org, potreste diventare volontari della colonia felina, e se la vostra candidatura rispetta i requisiti richiesti e sarà accolta, godrete di momenti unici da veri privilegiati, come assistere all’alba sul mare insieme ai gatti.
La colonia di Su Pallosu è composta da 32 gatti, di cui 22 vivono liberi sulla spiaggia e 10 risiedono in rifugi o hanno status diversi. Tutti questi felini, maschi e femmine, sono sterilizzati e microchippati. L’Associazione Amici di Su Pallosu si occupa della loro gestione quotidiana, comprese le sterilizzazioni e il controllo sanitario.
Andrea Atzori, l’uomo che sta dietro il successo della colonia, gestisce i 30 gatti della spiaggia con dedizione e passione. In Sardegna però, come in molte altre regioni italiane, le colonie feline private spesso non ricevono il riconoscimento e il sostegno adeguati dalle autorità locali.
Nonostante gli ostacoli e gli sforzi indipendenti necessari per sostenere questa colonia felina, la spiaggia dei gatti di Su Pallosu è diventata un’attrazione turistica di fama addirittura mondiale. I visitatori di ogni nazione affollano la spiaggia per trascorrere del tempo con i gatti e prendere il sole in compagnia degli amici felini. E, certo, anche scattare favolose fotografie.
Il riconoscimento recente ottenuto dall’Oasi Felina, il Traveller’s Choice 2023 di TripAdvisor, è una testimonianza della sua crescente popolarità e dell’apprezzamento dei visitatori. “Dopo quattro certificati d’eccellenza turistica ricevuti negli anni passati, ancora una conferma attraverso un enorme riconoscimento che arriva direttamente dai nostri visitatori con le loro recensioni entusiaste su questo importante portale di viaggi”, ha commenta Atzori, che ha sottolineato anche che l’Oasi è una fonte di crescita economica per quel territorio.
Successo a parte, l’associazione continua a operare senza alcun aiuto da parte degli enti pubblici, basandosi solo sull’impegno personale e le donazioni dei privati.
(Foto d’apertura: @oasifelinasupallosu)
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