In cerca di pronostici per EURO2024? Ecco gli animali-oracoli!

Le kermesse calcistiche internazionali suscitano sempre grande curiosità. I pronostici fanno parte della ritualità dei campionati mondiali ed europei, ma non solo tra gli appassionati delle scommesse. A cercare di indovinare i risultati di Europei e Mondiali negli ultimi anni ci hanno provato gli animali. E gli Europei di Germania 2024 non fanno eccezione.

Per l’esordio dei padroni di casa, la nazionale tedesca guidata da Julian Nagelsmann, il ruolo dell’oracolo è toccato a Bubi, una elefantina africana, nata in Italia e che vive in un parco avventura in Turingia. Il video, diventato virale, mostra la femmina di elefante calciare il pallone verso la bandiera tedesca. Un primo pronostico azzeccatissimo, visto che la Germania ha poi trionfato per 5-1 contro la Scozia. 

Bubi è stata scelta perché, ha… mostrato interesse verso il calcio. Certo, a modo suo. Un giorno una palla è rotolata per caso nel suo recinto e, seppur con qualche difficoltà, la cucciola di elefante ha calciato il pallone senza esitazioni. 

L’elefantina Bubi, però, non è il solo oracolo dell’Europeo tedesco. Dallo zoo di Dortmund infatti, anche l’orango Walter ha tenuto a partecipare al gioco dei pronostici.
Come Bubi, anche lui ha avuto l’onere di pronosticare l’incontro inaugurale tra Germania e Scozia. A differenza dell’elefante, a Walter sono stati messi davanti due secchi pieni di cibo, uno con attorno la sciarpa della Germania, l’altro con quella scozzese. Dopo attente riflessioni, anche Walter “ha indovinato” chi avrebbe vinto l’incontro, scegliendo la sciarpa con i colori gialli,rossi e neri. 

La lunga tradizione degli animali-oracoli risale al 2010. Anche per l’edizione dei Mondiali sudafricani furono due gli animali a prendersi la scena: il polpo Paul e il parrocchetto Mani. 

Paul è senza dubbio il più vincente tra gli oracoli di Mondiali ed Europei. Pronosticò tutte le partite con l’87% di precisione, inclusa la sconfitta a sorpresa della Germania contro la Serbia e la vittoria in finale della Spagna contro i Paesi Bassi. Due scatole con le bandiere delle sqiadre avversarie venivano messe all’interno di un acquario. Dentro c’erano ostriche o altri molluschi di cui Paul era ghiotto. La scelta cadeva sulla scatola che Paul apriva per prima. Purtroppo, tre mesi dopo la fine della competizione, il polpo morì. 

Più sfortunato nei pronostici di quel mondiale, invece, fu il parrochetto Mani, che dopo aver azzeccato tutti i risultati dei quarti di finale, sbagliò proprio la partita più importante, la finale, per la quale aveva scelto l’Olanda al posto della Spagna. Mani, a differenza di Paul, aveva un metodo tutto suo per indicare chi avrebbe vinto le partite: sceglieva delle carte e così decretava chi secondo lui sarebbe uscito vittorioso. 

Negli ultimi anni sono scesi in campo anche altri animali. Ai Mondiali di Russia 2018 e agli Europei itineranti due anni, a mettersi alla prova come animale-oracolo fu il gatto Achille, un felino sordo che divenne virale più per la sua bellezza che per la precisione delle sue previsioni. Nel 2018 azzeccò quasi tutti i quarti di finale, mentre nel 2020, ad esempio, indovinò tutto il girone dell’Italia, pronosticando 3 vittorie su 3 per la squadra allora allenata da Roberto Mancini.
Il metodo era molto simile a quello dell’orango Walter: due ciotole di croccantini dentro una casetta di cartone, a seconda di dove sarebbe andato, la squadra da lui scelta avrebbe vinto la partita. 

L’ultimo oracolo a quattro zampe di cui vi raccontiamo (ma la lista degli animali “veggenti” è davvero lunga, dalla mucca Yvonne alla lontra Maya, dal maiale di Kiev al furetto Fred) è stato il leone Boy dalla Thailandia, un esemplare bianco di cinque anni che viveva proprio nel Paese del sudest asiatico. Lo schema per farlo scegliere era quello di attaccare pezzi di carne a due uncini con le bandiere delle squadre: il primo boccone che sceglieva indicava la squadra vincitrice. Riuscì a indovinare alcuni risultati, ma niente a che vedere con la precisione del polpo Paul, che fino a oggi rimane il più… preciso!

In apertura: L’elefantina Bubi, portafortuna della nazionale tedesca. (Foto: Facebook / Elefanten-Reservat & Erlebnispark Starkenberg)

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