Il baby gorilla ha due mesi ma ancora non si sa se è maschio o femmina
Venuto alla luce dopo un parto difficile e impigliato nel cordone ombelicale, il cucciolo è poi sempre rimasto in braccio alla madre, che non lascia avvicinare i veterinari del parco. Ma la sua nascita è una speranza per questa specie: il 60% dei gorilla di montagna occidentale sono infatti scomparsi a causa dei bracconieri e della distruzione degli habitat.
di Leonardo Pini
Nel cuore dello zoo di Londra, la venerabile gorilla Effie ha dato alla luce un cucciolo lo scorso 8 febbraio, offrendo uno spettacolo di vita e amore. Nonostante sia nato quasi due mesi fa, ai custodi dello zoo non è però ancora stato possibile avvicinarsi al baby gorilla. Per questo non gli è stato trovato un nome, perché non sanno se si tratti di un maschio o di una femmina, a differenza di un altro cucciolo di gorilla nato a gennaio.
Il parto non è stato facile per Effie nè per il cucciolo: il cordone ombelicale non si è infatti staccato per tre giorni e il piccolo ci è rimasto avvolto, sotto la sorveglianza a distanza dei veterinari del parco. Forse per questo motivo, la madre è diventata molto protettiva con il figlio, non lasciandolo allontanare mai da sè. E’ stata la portavoce del parco, Rebecca Blanchard, a spiegare appunto la questione del nome, che sta rallentando il “battesimo”. “Stabilire il sesso, se non ci si avvicina, è piuttosto complicato”, ha detto la responsabile all’emittente Tv statunitense ABC.
La notizia arriva in un momento cruciale per la conservazione dei gorilla occidentali, una specie a rischio critico di estinzione. Effie, una madre premurosa e protettiva, rappresenta una speranza luminosa per il futuro di questa specie minacciata.
Grazie alla dedizione e alla cura dei custodi dello zoo, Effie e il suo cucciolo godono di un ambiente tranquillo e protetto, lontano dagli occhi del pubblico, dove possono nutrirsi, riposare e giocare in sicurezza. La loro area dedicata è stata progettata con attenzione per soddisfare le loro esigenze naturali, garantendo loro il massimo benessere possibile.
La nascita del cucciolo di Effie è un trionfo per i programmi di conservazione condotti dallo zoo di Londra, che da anni è impegnato attivamente nella protezione delle specie minacciate. Questo nuovo arrivato è una testimonianza vivente dell’importanza di preservare gli habitat naturali e di garantire un futuro sostenibile per tutte le creature del nostro Pianeta.
Nelle foto scattate che pubblichiamo, in cui si vede Effie ripresa mentre coccola il proprio pargolo, l’attenzione e l’amore di mamma gorilla ci ricordano l’importanza di proteggere e rispettare il mondo naturale.
I precedenti tra Praga e Londra
Nel gennaio scorso, lo zoo di Londra ha visto la nascita di un altro cucciolo di gorilla di pianura occidentale, una specie minacciata che ha perso il 60% della sua popolazione selvatica negli ultimi 25 anni a causa del bracconaggio e delle malattie. Mjukuu, questo è il nome del gorilla maschio nato due mesi fa dall’unione tra una madre diversa da Effie e Kiburi, un esemplare di 19 anni portato dallo zoo di Tenerife: il padre è un silverback (dorso d’argento), una caratteristica della pelliccia che indica gli adulti più anziani. Come i capelli grigi per gli umani!
Il silverback si è poi accoppiato anche con Effie, che ha dato alla luce l’ultimo arrivato, ancora senza nome.
La riproduzione e la crescita dei gorilla di pianura occidentale
La riproduzione e la crescita dei gorilla di pianura occidentale sono fenomeni affascinanti. Le femmine non raggiungono la maturità sessuale fino all’età di 8 o 9 anni e danno alla luce un cucciolo dopo un periodo di gestazione di quasi nove mesi. A differenza dei loro potenti genitori, i neonati sono minuscoli e pesano meno di due chili, ma sono in grado di aggrapparsi alla pelliccia delle loro madri, anche per essere allattati. Questi cuccioli cavalcano sulla schiena della mamma dall’età di quattro mesi fino ai primi due o tre anni della loro vita.
La nascita di un cucciolo di gorilla allo zoo di Londra, insieme alle scoperte sulla riproduzione e il comportamento riproduttivo dei gorilla di pianura occidentale, offre uno sguardo affascinante sulla vita di queste creature straordinarie e sottolinea l’importanza cruciale della conservazione delle specie minacciate.
In apertura: Effie e il piccolo giocano con tenerezza. Il parto ha avuto complicazioni. Foto: IPA.
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