I duchi di Edimburgo partecipano all’addestramento dei cani guida per ciechi

Una giornata di addestramento. Dedicata ai cani guida per persone non vedenti. È quella a cui hanno preso parte, nelle scorse ore, il principe Edoardo e Sophie, da poco nominati duchi di Edimburgo. Il fratello minore del nuovo sovrano Carlo III e la moglie hanno, infatti, deciso di dedicare il loro Big Help Out”, ovvero la chiusura dei festeggiamenti per l’incoronazione dedicata al volontariato, all’associazione Guide Dogs che, in tutto il Regno Unito, è sinonimo di assistenza canina alle persone con problemi di vista. Proprio per questo hanno trascorso un giorno intero accanto a Hollie, Lucy, Luker, Nyla e Sunny, ai loro allevatori e agli istruttori.  

Questi cani, di età compresa tra le 8 settimane e i 14 mesi, stanno affrontando il percorso che li porterà, una volta operativi, a essere gli occhi del loro compagno umano non vedente. In questa occasione speciale, è stata organizzata la simulazione di un evento all’interno di un caffè affollato. Obiettivo: far socializzare i cuccioli con più persone possibili e testare il comportamento dei quattrozampe adulti in una situazione che potrebbero dover affrontare nella loro vita operativa. Un’attività che ha visto coinvolti in prima persona Edoardo e Sophie, che hanno personalmente condotto al guinzaglio i cani, simulando situazioni di vita quotidiana e valutando poi il comportamento degli animali di fronte a nuovi stimoli e persone. 

«E devo proprio ammetterlo», ha confidato alla stampa britannica Fran Tayor, 75 anni, allevatrice di Theale, nel Berkshire, «la duchessa è stata davvero eccezionale. Sia lei, sia il marito hanno dei cani e sono stati fantastici con loro, ma la duchessa aveva una marcia in più». Del resto proprio Sophie è la madrina della Guide Dogs dal luglio 2021, subentrando alla principessa Alexandra, cugina dell’indimenticata Elisabetta II. 

«Siamo grati alla duchessa di Edimburgo e al duca che hanno preso parte alla sessione odierna per aumentare la consapevolezza del volontariato e dei suoi benefici, e naturalmente per tutte le persone che continuano a sostenerci», ha sottolineato il presidente dell’associazione Jamie Hambro. Consapevole dell’importanza di iniziative come questa, fondamentali non solo dal punto di vista pubblicitario, ma anche a livello pratico. Perché è anche grazie a giornate di addestramento cosi particolari che i futuri cani guida possono prepararsi per entrare in servizio.  

(Foto d’apertura: @theroyalfamily)

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