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Dalla Sardegna alla Corsica, il volo record di un grifone

Traversata eccezionale di 252 chilometri per Caniga, una femmina protagonista del programma di ripopolamento di questi rapaci.

di Alessio Pagani

Ha volato per 252 chilometri, dischiudendo le ali da una cima del monte Limbara, a Tempio Pausania, in Sardegna, per planare poi a Capo Corso, nella parte settentrionale della Corsica. È questa la portata “storica” del volo transfrontaliero da primato realizzato da Caniga, un grifone femmina di 5 anni che fa parte del progetto “Life Safe for Vultures”, curato dal Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari, insieme con Agenzia Forestas, Corpo forestale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e Vulture conservation foundation.   

I ricercatori impegnati nel progetto di ripopolamento delle colonie di grifoni nell’isola hanno registrato l’eccezionale spostamento del volatile. Da quando questo rapace è oggetto di osservazioni, monitoraggi e studi, è la prima volta che si assiste allo spostamento di un esemplare dalla Sardegna alla Corsica, dove non c’è una colonia stanziale.   

Caniga è nata in Spagna nel 2018 ed è stata recuperata in seguito a un infortunio nel centro di cure Amus di Villafranca de los Barros, nell’Estremadura. In seguito è stata inserita dalla Vcf nel processo di ripopolamento della colonia sarda realizzato col progetto Life Under Grifon Wings, attraverso cui sono stati portati in Sardegna 64 esemplari provenienti da Spagna, Olanda e Germania.   

Questa femmina di grifone è stata liberata il 22 ottobre 2019, dopo aver trascorso assieme ad altri 11 rapaci un periodo di acclimatamento di 3 mesi all’interno della voliera realizzata nel cantiere forestale di Monte Minerva. Come registrato grazie a un Gps installato sulla sua zampa sinistra, il grifone è arrivato il 3 aprile a Bonifacio e ha proseguito il suo viaggio verso nord. I ricercatori stanno continuando a monitorare questa femmina di grifone per capire quale sarà l’evoluzione di questa trasferta che è già da primato.   Intanto, presto, altri grifoni salvati in Spagna e riabilitati in centri di recupero per la fauna selvatica saranno liberati nel sud della Sardegna per favorire il ripopolamento della specie anche in quella zona dell’isola. Il gruppo di rapaci, 4 maschi e 8 femmine, sono arrivati da Barcellona a Porto Torres e sono stati presi in consegna dall’agenzia regionale Forestas: dopo una prima fase di acclimatamento verranno rilasciati sull’isola. 

(Foto d’apertura: IPA)

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