Skip to Content
image description

Con “Le Rane” gli animali diventano protagonisti nella letteratura per bambini

Tanti i titoli nella collana della casa editrice Interlinea, che festeggia 30 anni di successi. Capre, cavalli, pesci e le avventure in serie dei due cagnolini Dylan e Stick. Per un viaggio dal forte sapore educativo e di rispetto ambientale. E la carta dei libri è davvero speciale: è fatta di alghe e contribuisce a salvare le lagune.

di Alessio Pagani

La scommessa di trent’anni fa è stata vinta. E Interlinea, la casa editrice fondata da Roberto Cicala e Carlo Robiglio, festeggia l’importante traguardo in ottima salute. In splendida forma è anche la sua collana dedicata ai più giovani: “Le Rane”. Merito di una scelta accurata di autori e titoli e di una serie di “portafortuna” particolari: gli animali, presenti come protagonisti dei suoi libri fin dall’esordio del 2021 targato Gianni Rodari. Suo, infatti, il primo volume edito dalla collana: “Il ragioniere-pesce del Cusio”. La storia di una passione smisurata, che supera i confini della realtà: l’amore per l’acqua e per il nuoto spinge il protagonista di questo racconto a tuffarsi nel lago vicino a casa la mattina presto o la sera tardi, riuscendo addirittura a farsi spuntare le pinne.

Un viaggio, quello di Rodari, in cui fantasia e poesia si fondono con la natura, al pari del secondo titolo della collana “Le Rane”: “La capra Caterina”, di Roberto Piumini. «Questi sono stati i titoli con cui abbiamo esordito nella letteratura dedicata ai bambini e ai ragazzi. Con lavori pensati, generalmente, per una fascia di età che va dai 6 agli 11 anni», racconta a PetMe Alessandra Alva, editor della casa editrice. «Fin dalla scelta del nome per questo marchio abbiamo pensato alla vicinanza con l’ambiente e il territorio. La nostra sede, a Novara, è circondata dalle risaie e questi piccoli anfibi sono davvero nostri vicini di casa».  

La forte impronta ambientale, però, non si esaurisce con il nome della collana. «È “verde” anche la carta che utilizziamo per stampare i nostri volumi: arriva delle alghe». Certo una particolarità dalla forte impronta green. «Abbiamo iniziato con una carta speciale, Alga Carta delle Cartiere Favini di Rossano Veneto, ideata per impiegare le alghe che proliferavano in modo abnorme nella laguna di Venezia, danneggiandone il fragile ecosistema», racconta la editor. Dal 2017 la collaborazione con Favini viene rinnovata, con l’impiego di una nuova Alga Carta che oggi si chiama Shiro Alga Carta, che utilizza alghe in eccesso provenienti da ambienti lagunari inquinati. «Oltre a salvaguardare gli alberi, con la nostra carta particolare contribuiamo al recupero dei sistemi acquatici più delicati e tuteliamo la biodiversità», aggiunge Alva.

Non sorprende così che gli animali siano i protagonisti delle storie di questa collana per ragazzi. C’è, per esempio, un cavallino molto speciale nel racconto di Quentin Blake, uno dei più noti illustratori e autori di libri per l’infanzia a livello mondiale. È “Il fantastico cavallino ammaestrato”, che vivrà un’incredibile avventura insieme con i suoi padroncini, Vicky e Bertie, alla conquista dei palcoscenici di Londra e non solo.

Ci sono poi gli animali protagonisti de “La rapa gigante” di Roberto Piumini, che dovranno unire le forze per un unico obiettivo: cogliere una rapa davvero fuori misura. Per riuscirci, l’intera fattoria si unirà in questa missione. Da citare anche “I gamberetti dispettosi”, di Anna Vivarelli, che trascorrono il tempo a fare scherzi agli altri pesci, e il leone  “Felice”. Ospite di un piccolo zoo francese, Felice è il beniamino di tutti gli abitanti del paese, che ogni giorno si fermano a salutarlo e a dargli da mangiare sfiziosi bocconcini. Un giorno il leone trova la porta di casa aperta e, buono e gentile come è, decide di ricambiare la visita ai suoi amici, scatenando però senza volerlo il panico tra i cittadini. Un racconto di amicizia senza tempo scritto da Louise Fatio e impreziosito dalle eleganti e coinvolgenti illustrazioni di Roger Duvoisin. 

«Se dovessi proprio indicare un titolo sugli altri», dice Alessandra Alva, «indicherei “Filastrane”, di Anna Lavatelli e Emanuele Luzzati. Un libro di fantastiche filastrocche che raccontano storie di rane, per l’appunto, e che accompagnano i bambini anche in favoloso giro per l’Italia. Tanto per fare un esempio, scopriamo che “la ranocchia di Gavello fa pipì dentro il secchiello” e che “la rana di Quattrelle con le nubi fa frittelle”». Si susseguono così 26 brevi e allegre filastrocche, che giocano con sapienza sul nome dei paesi richiamando così anche l’alfabeto dalla A alla Z, e descrivono le rane nelle situazioni più divertenti e fantasiose. Di grande effetto sono gli splendidi disegni tutti declinati sul tema delle rane. Un libro divertente e spensierato, ma anche utilissimo per imparare i meccanismi della rima e scoprire località italiane poco conosciute.

«Da segnalare, per il suo messaggio ambientale sempre a tema animali, è poi “Che tempo fa”, indicato dai 3 anni in su, e per questo inserito nel progetto “Nati per leggere”, pensato per favorire l’approccio alla lettura fin dalla più tenera età: è scritto da Elve Fortis De Hieronymis, celebre autrice anche di tanti volumi-gioco scomparsa nel 1992». La storia, scritta in rima, segue tanti simpatici animali che ci conducono, pagina dopo pagina e con l’aiuto di coloratissime immagini, tre le più diverse occasioni atmosferiche. «Un modo anche per avvicinare i più piccoli al tema del clima», sottolinea la editor, «argomento tra i più attuali».  

Animali disegnati, raccontati e colorati, che restano però perfettamente naturali e riconoscibili come tali. Nessun effetto cartone animato perché il valore educativo deve essere sempre presente. «Ci siamo resi conto che queste storie funzionano», conferma Alessandra Alva, «e che i bambini sono molto attratti da simili tematiche. L’animale diventa così sia un mezzo per raccontare storie di immediata comprensione, sia uno strumento per veicolare messaggi importanti. Come il rispetto delle diversità e dell’ambiente». 

Ecco allora che dai volumi singoli si arriva alla serialità. Con due protagonisti eccezionali, entrambi a quattro zampe. Sono due cani, infatti, il cuore pulsante de “Le avventure di Dylan” e “Il diario di Stick Dog”. La prima serie, indicata già a partire dai 3 anni di età, è scritta da Guy Parker Rees, illustratore britannico tra i più amati al mondo grazie ai suoi personaggi coloratissimi, simpatici e ricchi di immaginazione.

La seconda serie, invece, è indirizzata ai preadolescenti, e si avvale di una veste particolare che ricorda un diario. «Ha un linguaggio molto attuale, scherzoso, per ragazzini che vanno conquistati. È un prodotto diverso, unico, pensato proprio per questa età delicata», spiega la editor. «La storia di relazioni tra un gruppo di cani ripropone molte dinamiche decisamente interessanti». Stick Dog, infatti, è un cane che vive in libertà e dorme in un comodo tubo sotto l’autostrada, vicino alla Città Grande e al Bosco. E i racconti si dipanano tra mille eccitanti avventure vissute con i suoi amici Babà, Striscia, Karen e Meticcio. «Senza mai dimenticare che questi cani», precisa Alva, «mettono in atto comportamenti tipici della loro specie. Certo sono fantastici, ma l’autore conserva sempre un fondo di realismo nel loro comportamento».

Per il 2023 la collana per ragazzi “Le Rane” si arricchirà di due uscite di assoluto valore. Una sarà una nuova puntata de “Il diario di Stick Dog”, ambientata ad Halloween, che vedrà la banda canina impegnata in una spasmodica caccia alle caramelle. L’altra, invece, è figlia della penna di Fulvia Degl’Innocenti. Il libro, intitolato “Quattro zampe in più”, racconterà una storia imperniata sul tema dell’adozione di un cane. Con un bambino che, dopo aver convinto i genitori a far entrare in famiglia un cane proveniente da una storia difficile, ci condurrà per mano in questo rapporto speciale. Insegnandoci la bellezza e l’importanza di una relazione basata sul rispetto e sull’amore.

(Foto d’apertura: Interlinea)

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati