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Come fanno i gatti a fare le fusa?

Il caratteristico suono che producono i felini di casa è da sempre un mistero, un comportamento affascinante che tanti esperti studiano da anni. Una recente ricerca ha messo in discussione le tradizionali ipotesi dando una nuova spiegazione di questo fenomeno.

di Redazione

I gatti sono creature affascinanti e misteriose e tra i loro comportamenti più enigmatici ci sono sicuramente le fusa: infatti, la loro abilità di produrre questo suono dolce e rilassante è tutt’ora oggetto di studio. Le fusa vengono prodotte da vibrazioni rapide dei muscoli lisci della laringe e del diaframma del felino. Queste vibrazioni si verificano a una frequenza molto più veloce di quella cardiaca o della respirazione. Esse possono variare in intensità e durata, ma in genere hanno un suono rilassante e monotono. I gatti producono le fusa in una varietà di situazioni e questo comportamento è stato oggetto di indagine per molti anni.

Quando i gatti fanno le fusa

1. Comfort e rilassamento: le fusa sono spesso associate a gatti che si trovano in uno stato di profondo rilassamento e comfort. I felini spesso fanno le fusa mentre si accoccolano sulla pancia del proprietario, si rilassano sul divano o si stendono al sole. Questo è un segno che si sentono al sicuro e a loro agio nell’ambiente.

2. Comunicazione con i cuccioli: le fusa sono anche usate dai gatti come forma di comunicazione con i loro cuccioli. Le madri fanno le fusa per comunicare ai loro piccoli che è tutto a posto, incoraggiandoli a nutrirsi e rilassarsi. I cuccioli, a loro volta, rispondono facendo le fusa mentre succhiano il latte materno.

3. Guarigione: un’altra teoria sul motivo per cui i gatti fanno le fusa è che possa contribuire alla guarigione. Alcuni studi hanno suggerito che le vibrazioni delle fusa possono aiutare a migliorare la densità ossea e accelerare la riparazione dei tessuti. Sebbene questa teoria sia ancora oggetto di ricerca, potrebbe spiegare perché i gatti fanno le fusa quando si riprendono da un’infermità o da un intervento chirurgico.

4. Stress e disagio: contrariamente alla credenza comune, i gatti non fanno sempre le fusa quando sono felici. In alcune situazioni di stress o disagio, i gatti possono fare le fusa come una forma di autoconsolazione. Questo comportamento può essere osservato in gatti che affrontano situazioni sconosciute o spaventose.

Cosa provoca le fusa

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Current Biology da un team internazionale di esperti, con a capo Christian Herbs dell’Università di Vienna, ha fornito nuove informazioni sul mistero delle fusa dei gatti. Secondo quanto emerso, i gatti sembrerebbero essere dotati di cuscinetti di tessuto connettivo incorporati nelle loro corde vocali. Questi cuscinetti, che possono raggiungere un diametro fino a 4 millimetri, aggiungono uno strato extra di tessuto adiposo alle corde vocali, consentendo loro di vibrare a frequenze più basse. Ciò porterebbe alla produzione di suoni che, in circostanze normali, sarebbero associati a creature di dimensioni maggiori con corde vocali più lunghe. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che la laringe dei gatti non sembra richiedere alcun input neurale per produrre le fusa.

Gli scienziati hanno condotto questo esperimento rimuovendo le laringi di otto felini domestici deceduti a causa di malattie. Durante l’indagine, le corde vocali sono state bloccate e attraversate da aria calda e umidificata, garantendo che i suoni fossero prodotti senza la necessità di contrazioni muscolari attive o segnali nervosi. Il risultato è stato chiaro: le otto laringi sono state in grado di generare le fusa senza alcun controllo neurale attivo. Le oscillazioni si sono verificate a frequenze comprese tra 25 e 30 Hz, suggerendo che questi suoni non richiedano necessariamente contrazioni muscolari attive per essere prodotte. Inoltre, durante l’analisi anatomica delle corde vocali, gli scienziati hanno notato la presenza di masse insolite di tessuto fibroso incastonate al loro interno. Questi cuscinetti, precedentemente osservati dagli anatomisti ma mai compresi appieno, potrebbero aumentare la densità delle corde vocali, permettendo loro di vibrare a frequenze più basse nonostante le dimensioni relativamente ridotte dei gatti.

Questo studio, quindi, mette in discussione l’ipotesi tradizionale secondo cui le fusa sono il risultato di contrazioni muscolari attive. Al contrario suggerisce che le fusa, così come altri versi dei gatti come il miagolio e il sibilo, siano un fenomeno passivo che si attiva automaticamente dopo che il cervello fornisce il segnale iniziale per produrre questi suoni.

(Foto d’apertura: IPA)

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