Come comportarsi in area cani? 

In tante città sono state create aree cani dedicate agli amici a quattro zampe, dove permettere loro di socializzare e sgambare. La frequentazione di queste zone è però direttamente legata al rispetto di alcune regole di condotta, rivolte sia al pet sia al proprietario. 

Molto spesso, infatti, si può incorrere in errori e disattenzioni da parte soprattutto degli accompagnatori umani, che purtroppo possono generare litigi tra cani e spesso anche tra gli stessi proprietari. 

Qual è il corretto utilizzo delle aree cani comunali? 

Come comportarsi quindi quando andiamo al parco? Innanzitutto, è bene imparare a conoscere le reazioni del cane con i suoi simili e, nella migliore delle ipotesi, è consigliabile frequentare un buon corso di educazione di base che preveda anche la socializzazione con gli altri. 

L’ingresso all’area di sgambamento per cani deve essere ben gestito: per rispetto e correttezza di tutti, soprattutto nelle aree piccole, quando al cancello si avvicina un nuovo arrivato, gli altri dovrebbero richiamare i propri cani e attendere che anche l’ultimo entrato sia pronto per essere liberato. Questo per evitare che tutti gli avventori gli piombino addosso non appena varcata la soglia.  

Il cane può essere premiato, ma solo se si è a debita distanza dagli altri, ed evitate di dare bocconi agli altri cani e soprattutto che si generi una involontaria rissa tra cani per accaparrarsi lo snack. 

Prudenza anche con i giocattoli: se l’area è affollata evitate di tirarli fuori.Anche in questo caso, valgono le regole precedentemente trattate per il cibo.  

Quanto tempo si può stare dentro l’area cani? 

Evidentemente non ci sono regolamenti nè indicazioni severe: non resta che seguire il buonsenso.In generale, per un cane adulto in salute il tempo di permanenza nell’area può essere fino a due ore.Per un cucciolo è indicata una permanenza di un’ora, perché può stancarsi troppo o sovraeccitarsi.Per un cane anziano può bastare una mezz’ora nell’area di sgambamento.E’ più sicuro non portare una cagnolina in calore in queste aree: eviterete sia il rischio che si accoppi, sia il rischio di litigi fra gli esemplari maschi presenti.

Come devo comportarmi con il mio cane nelle aree dedicate? 

Tra le regole più importanti per chi frequenta l’area cani spiccano quella di non stare mai sempre fermi nello stesso punto, ricordarsi di raccogliere le eventuali deiezioni e di tenere guinzaglio e museruola sempre a portata di mano.  

Dal punto di vista comportamentale, è bene che il proprietario impari a tenere bada le proprie ansie: no a chiamare ripetutamente il cane ed a distribuire “no” in continuazione. Va vissuto il momento in maniera serena e consapevole, per il benessere del pet stesso.  

Cosa dice la legge sulle aree per lo sgambamento dei cani? 

È utile un chiarimento in merito all’esistenza di una normativa sulle aree di sgambamento dei cani. 

Non c’è una legge nazionale: ogni Comune può adottare un proprio regolamento, rifacendosi al buon senso e alla buona educazione dei cittadini. Inoltre, molti comuni hanno iniziato a suddividere le aree cani in spazi distinti per cani di piccola taglia e di taglia grande, proprio per evitare l’insorgere di problemi.

Le aree cani, chiamata anche area di sgambamento o area sgambo, sono zone cittadine recintate, spesso con del verde, dove portare il proprio quattrozampe a correre e a giocare con altri quattrozampe. I cani sono liberi, senza guinzaglio, ma è responsabilità del proprietario controllare il loro comportamento e rispettare regole generali di convivenze e di educazione. 

Paolo Bosatra, educatore cinofilo di Ca’ Zampa 

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