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Come asciugare il pelo del cane dopo il bagnetto

Rendere questa esperienza un momento piacevole per il quattrozampe è importante per rafforzare il legame con lui. Questo rito potrebbe diventare una forma speciale di coccola reciproca. Ecco i passaggi essenziali per un bagno sicuro e confortevole!

di Redazione

Fare il bagnetto in casa al proprio cane è un modo comodo per mantenerlo sempre pulito e fresco, senza dover ricorrere spesso alla toelettatura. La frequenza dipende dal tipo di pelo e dal livello di attività del quattrozampe ma, in generale, i cani possono essere bagnati ogni due o tre mesi. Tra le accortezze principali vi è l’utilizzo di uno shampoo adatto, evitare di bagnare occhi e orecchie e asciugarlo nel modo giusto. 

Asciugare il pelo del cane in modo appropriato non solo contribuisce a mantenerlo pulito e sano e prevenire problemi di pelle e odori sgradevoli, ma può anche rafforzare il legame tra Fido e padrone. 

Ecco il processo ideale per l’asciugatura del quattrozampe:

1. Procurare il materiale necessario: asciugamani morbidi o strofinacci, asciugacapelli con funzione di temperatura regolabile e bassa potenza, spazzola per il pelo del cane, premietto per ricompensare l’animale durante l’asciugatura.

2. Iniziare con l’asciugatura preliminare: dopo aver sciacquato completamente il cane, tamponare delicatamente il pelo con un asciugamano morbido. Questo aiuterà a rimuovere l’acqua in eccesso e a ridurre il tempo necessario per l’asciugatura con il phon. È importante fare attenzione a non strofinare vigorosamente, in quanto la pelle del cane potrebbe irritarsi.

3. Impostare l’asciugacapelli alla temperatura giusta: utilizzare un asciugacapelli con una funzione di temperatura regolabile e scegliere la temperatura più bassa possibile. Il calore eccessivo può scottare la pelle sensibile del cane o causare stress. È bene iniziare con una temperatura bassa e aumentarla solo se il cane dimostra di sentirsi a suo agio.

4. Asciugare il pelo: iniziare ad asciugare il pelo a una distanza di almeno 15-30 cm dalla pelle del cane e mantenere l’asciugacapelli in movimento per evitare di surriscaldare una zona. Inoltre, assicurarsi di passare con il phon tutto il corpo del cane, comprese le zone più sensibili come l’addome e il petto.

5. Spazzolare durante l’asciugatura: utilizzare una spazzola adatta al tipo di pelo durante l’asciugatura aiuta a prevenire i grovigli e a distribuire uniformemente gli oli naturali della pelle, mantenendo il pelo sano e lucente.

6. Ricompensare il quattrozampe: durante il processo di asciugatura, assicurarsi di premiare il cane con uno snack o semplicemente con un elogio. Questo aiuterà a rendere l’esperienza più piacevole per lui e rafforzerà il suo comportamento positivo durante la sessione di asciugatura.

7. Fare attenzione alle zone sensibili: prestare particolare attenzione alle zone sensibili come orecchie, occhi e bocca. Utilizzare una mano per proteggere queste aree e assicurarsi che il flusso d’aria dell’asciugacapelli non sia diretto verso di esse.

8. Controllare la pelle del cane: guardare che non vi siano segni di irritazione o arrossamenti. Se si nota qualcosa di insolito è importante interrompere l’asciugatura e consultare il veterinario.

9. Finitura e ultimi ritocchi: quando il pelo del cane è quasi completamente asciutto, è possibile aumentare leggermente la temperatura dell’asciugacapelli per dare una finitura liscia e lucida. Assicurarsi, però, di non esagerare e continuare a spazzolare.

10. Festeggiare insieme a Fido: una volta che il cane è completamente asciutto, celebrare insieme a lui la riuscita della sessione di asciugatura con coccole, giochi o una passeggiata. Questo rafforzerà il legame tra Fido e padrone e farà sì che il quattrozampe associ l’asciugatura a un’esperienza positiva.

Asciugare il pelo del cane dopo il bagnetto richiede pazienza e attenzione, ma è un atto di cura e amore verso il quattrozampe. Con la giusta preparazione e attenzione, può diventare un momento piacevole per cane e proprietario. Per qualsiasi dubbio o preoccupazione è importante consultare il veterinario, o un toelettatore professionista per ulteriori consigli.

(Foto d’apertura: IPA)

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