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Cinque pinguini speciali per il Giubileo della regina

I pulcini, nutriti da veterinari e custodi a causa dell’inesperienza dei genitori, sono ora fuori pericolo. E i loro nomi ricordano cinque eventi storici del regno di Elisabetta II.

di Alessio Pagani

I pulcini, nutriti da veterinari e custodi a causa dell’inesperienza dei genitori, sono ora fuori pericolo. E i loro nomi ricordano cinque eventi storici del regno di Elisabetta II.

Un peluche simile a loro per la compagnia, le mani dei veterinari e dei guardiani per il nutrimento, la luce di una lampada per riscaldarsi. È così che cinque piccolissimi pulcini di pinguino Humboldt dello zoo di Londra hanno trascorso l’ultimo mese. I loro genitori non sono stati in grado di prendersi cura dei neonati uccelli acquatici e così si è rivelato determinante l’intervento umano, insieme alla morbidezza di un pupazzetto a forma di pinguino che ricordasse loro la famiglia. «Durante la stagione riproduttiva, controlliamo i nidi ogni giorno, tenendo d’occhio eventuali pulcini che potrebbero non nutrirsi a sufficienza o che necessitano di aiuto perché figli di genitori inesperti», spiega Suzi Hyde, custode dei pinguini. «Notata questa situazione siamo intervenuti senza perdere tempo». Ricoperti da morbide piume grigie, i piccoli uccelli sono stati pesati ogni mattina e sfamati a mano tre volte al giorno con una dieta speciale a base di pesce misto, vitamine e minerali, definita dai custodi dello zoo “frullato di pinguino”. Un passaggio fondamentale prima dello svezzamento vero e proprio che avverrà con piccole porzioni di pesce fresco, fondamentale per sostenere il loro sviluppo. «Prevediamo che resteranno nella nursery ancora per un paio di mesi», aggiungono dalla struttura londinese. «L’obiettivo è farli crescere dai poco più dei 70 grammi della nascita ai 3 chili».

Dopodiché si sposteranno nella piscina dell'”asilo” dello zoo, che ha acque poco profonde adatte alle lezioni di nuoto, prima di essere presentati agli altri 62 loro simili ospitati nel grande habitat da 1500 metri quadrati. «Già ora, però, sono attivissimi», evidenza Hyde, «stanno crescendo molto rapidamente, sono sempre affamati e ce lo fanno capire in ogni modo». È ancora troppo presto, invece, per conoscere i sessi della nidiata e allora per celebrare il Giubileo di platino della regina Elisabetta II, i cinque pulcini sono stati nominati in ricordo di cinque momenti speciali del regno. Ci sarà così Hillary, in onore di Sir Edmund Hillary che ha scalato l’Everest nel 1953; Apollo, il nome della navicella sbarcata sulla Luna nel 1969; Bobby, in onore del capitano dell’Inghilterra, Bobby Moore, che ha vinto la Coppa del Mondo nel 1966; Bernie, in relazione a Tim Berners-Lee, che ha inventato Internet nel 1989; e Mac, per ricordare l’impresa della velista Ellen MacArthur, che ha fatto il giro del mondo senza sosta nel 2005.

(Foto: Zoological Society of London)

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