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Che cosa mangiano le tartarughe di terra?

La guida alimentare e tutto ciò che c’è da sapere sulla dieta delle nostre testudo.

di Silvia Stellacci

Nel mondo caotico e frenetico in cui viviamo c’è una lezione di saggezza gastronomica che ci arriva direttamente dal regno animale: le tartarughe di terra e la loro dieta “slow food”. Mentre noi umani siamo sempre di corsa, divorando cibo in fretta e furia, queste affascinanti creature a quattro zampe ci insegnano l’arte di gustare il cibo con calma e attenzione. Ma cosa mangiano esattamente le tartarughe di terra e quali sono i segreti della loro alimentazione? 

Il 90% della loro dieta deve essere di foglie ed erbe di campo

A differenza delle tartarughe d’acqua e di specie esotiche da terra, le terrestri Testudo sono specie erbivore che vanno nutrite con una dieta vegetariana. Requisito fondamentale, valido per umani e animali, è sempre la varietà dell’alimentazione, che deve apportare i giusti nutrienti in maniera equilibrata. In particolar modo, le tartarughe di terra necessitano di poco fosforo e molto calcio, che può essere integrato anche con ossi di seppia spezzettati o gusci d’uovo polverizzati.

Per quanto riguarda il grosso della loro alimentazione, le Testudo devono mangiare per il 90% foglie ed erbe di campo. Queste le piante più indicate:

il tarassaco, con i suoi fiorellini gialli e il caratteristico soffione, è tra le erbe migliori e ha il vantaggio di crescere spontaneamente nei campi e nei giardini;

la malva, con i fiorellini viola-rosacei, e l’ortica, che può essere gustosa anche per l’uomo, sono altre due erbe preziose da includere nel menu;

non dimentichiamo l’ibisco, una prelibatezza per le tartarughe e una meraviglia per gli occhi umani, e le foglie di vite, che offrono un ricco apporto di calcio; 

altre erbe e verdure come la Forbicina, il fico d’india, la Piantaggine, l’Erba Medica, la Lupinella e il Crespigno possono essere date in grande quantità, senza paura di esagerare.

Nonostante ne vadano molto ghiotte, la lattuga deve essere invece offerta in piccole quantità alle tartarughe, perché, essendo ricca d’acqua, può causare problemi digestivi.

Frutta e ortaggi: una dolce sorpresa che non deve superare il 10% dell’alimentazione

Anche se in quantità molto limitata (non oltre il 10% dell’alimentazione totale, circa 1 o 2 volte al mese), la frutta può far parte della dieta delle tartarughe di terra. Tra i frutti con il miglior apporto di nutrienti c’è il cocomero, ricco di calcio e privo di grassi, i chicchi d’uva, che offrono il miglior rapporto calcio-fosforo e l’ananas, scelta esotica e rinfrescante, che però deve essere prima spezzettato per bene.

È bene ricordare che, per essere dato in pasto alle tartarughe, il frutto non deve essere trattato, perché gli insetticidi possono essere molto nocivi per il loro apparato digerente. Non si deve nemmeno mai esagerare con la frutta: contiene troppa acqua e sostanze zuccherine per essere digerita con tranquillità dal nostro animale.

Alimenti che le tartarughe di terra non devono mangiare

Se da una parte è importante sapere cosa includere nella dieta delle tartarughe di terra, dall’altra è altrettanto cruciale essere consapevoli di ciò che dovrebbe essere evitato. Soprattutto perché le Testudo tendono a mangiare ogni cosa che incontrano senza troppi scrupoli.

Questi gli alimenti che sono assolutamente da evitare:

pane e tutti gli alimenti contenenti glutine, perché possono indebolire gli organi interni della tartaruga;

latte e derivati non possono essere digeriti e fanno molto male;

la carne è pericolosa e non necessaria, visto che le proteine vengono assunte dai vegetali;

verdure e ortaggi come melanzane, fagioli, peperoni, legumi, cetrioli, radici di barbabietola, e frutta come pesche e banane.

La ricetta per una vita sana

Oltre a tutti questi accorgimenti, alla dieta non deve mancare la giusta quantità d’acqua, che deve essere cambiata spesso e lasciata in una ciotolina alta uno o due centimetri, per evitare che l’animale – non un grande nuotatore – anneghi. Prima del letargo, poi, è bene che l’alimentazione della tartaruga venga gradualmente ridotta fino ad arrivare al digiuno, in modo che non rimanga alcun alimento nell’intestino.

Il segreto per una vita lunga e sana delle tartarughe di terra è un’alimentazione corretta e varia, che deve essere responsabilità degli affettuosi proprietari. Ricordandosi sempre che la cura e l’attenzione dedicate alla scelta dei cibi non solo contribuiscono alla loro salute, ma permettono anche di creare un legame unico con questi affascinanti animali.

(Foto d’apertura: IPA)

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