Caldo, il vademecum di ENPA per proteggere gli animali domestici
L’estate è esplosa e si attendono temperature fino a 40 gradi in alcune città. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda l’importanza di proteggere i nostri piccoli amici. I consigli per affrontare questi giorni in sicurezza, da come riconoscere un colpo di calore all’idratazione.
di Alessio Pagani![](https://www.petme.it/wp-content/uploads/2023/07/IPA_ALMWX7YT3-scaled.jpg)
Non si placa l’ondata di caldo. Anzi, in base alle previsioni meteorologiche, ci aspettano giornate in cui il termometro arriverà a toccare anche i 40 gradi in alcune città. Per questo l’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ha stilato un piccolo vademecum con i consigli da seguire per affrontare questi giorni bollenti in sicurezza.
Innanzitutto mai lasciare i nostri animali in macchina, dove le temperature possono salire molto rapidamente anche in pochi minuti, e mai lasciarli in terrazzo o sul balcone, esposti ai raggi del sole.
Cani e gatti non sudano come noi umani e per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente più alta della nostra, visto che è intorno ai 38,5°), aumentano il ritmo respiratorio. Inoltre, proprio come noi, sono soggetti a scottature solari. Ogni estate, purtroppo, ancora troppi cani subiscono il colpo di calore, in particolare le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga, come il bulldog. Diventa così fondamentale prevenire e riconoscere i primi segnali di disagio.
Bisogna allarmarsi quando la pelle scotta, l’animale barcolla, respira con affanno e in modo veloce e sembra come bloccato. Il colpo di calore si presenta infatti con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e nel peggiore dei casi al coma dell’animale.
La prima cosa da fare è spostarlo dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandone con un panno imbevuto d’acqua tutto il corpo e specialmente il collo, sotto la testa e l’addome. Attenzione però: mai immergere direttamente il cane in acqua perché si potrebbero avere effetti secondari letali.
L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato, dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale.
Ci sono poi alcuni consigli utili per vivere l’estate senza rischi. Come evitare le passeggiate nelle ore calde. Assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre a disposizione acqua fresca e un luogo ombreggiato e ventilato.
Ricorda che l’asfalto è bollente e potrebbero scottarsi le zampette. Come regolarsi? Se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città, e se usciamo con lui portiamoci dietro una bottiglietta d’acqua per farlo bere.
Anche gli animali domestici sono soggetti alle scottature solari. È possibile proteggerli applicando una crema ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. Particolare attenzione a quelli dal manto chiaro: sono i più soggetti agli eritemi.
(Foto d’apertura: IPA)
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