Anoressia nel cane: quando succede?
Anche i cani, come altri animali, sviluppano disturbi alimentari come l’anoressia. Le cause possono essere molteplici: da patologie sottostanti a manifestazioni di disagio. È importante riconoscerne la causa.
Anche i cani, come altri animali, sviluppano disturbi alimentari come l’anoressia. Le cause possono essere molteplici: da patologie sottostanti a manifestazioni di disagio. È importante riconoscerne la causa.
La stabilità e l’equilibrio del cane sono dati dalla possibilità di stare in piedi su quattro arti e dal suo baricentro, che si trova al centro del torace. Il movimento è caratterizzato da quattro andature: passo, trotto, galoppo e ambio.
Saper individuare i campanelli d’allarme che possono essere indice di problemi di salute del nostro amico a quattro zampe è importante. È importante per esempio saper valutare lo stato di nutrizione attraverso il Body Condition Score e non trascurare ogni variazione sospetta di peso nel cane.
I gatti, come i cani, con l’avanzare dell’età possono avere un declino cognitivo. Non esistono terapie curative, ma solo trattamenti che cercano di rallentare la progressione della malattia.
L’utilizzo del trasportino è fondamentale per spostare il gatto in sicurezza e offrirgli un luogo protetto da eventuali minacce esterne. Va però introdotto in modo graduale e corretto in modo che il gatto si abitui a entrarci spontaneamente.
I cani, da piccoli, tendono a mettere in bocca qualsiasi oggetto, si tratta di un normale comportamento di esplorazione. Se sgridato o rincorso, il cucciolo può decidere di ingerire l’oggetto per protezione: questa reazione prende il nome di pica.
La temperatura elevata, d’estate, è un disagio soprattutto per alcune tipologie di cani che soffrono più di altre: le razze brachicefale. Ecco alcuni accorgimenti.
Si possono adottare diverse soluzioni quando si deve partire per le vacanze e non si sa come comportarsi con il proprio gatto. Vediamo quando è consigliato lasciarlo a casa, in una pensione o portarlo con sé.
Alcuni studi hanno dimostrato che tra il disturbo compulsivo del cane e quello dell’uomo ci sono delle similitudini. Le cause di tale disturbo non sono note, ma potrebbe esserci un’origine genetica.
Il cane può essere considerato un onnivoro e, per sua natura, mangia più facilmente insieme ai suoi simili: attenzione, però, alla possessività verso il cibo.