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Arriva la pensione per Dora, il miglior cane antidroga della Guardia Civil spagnola  

Dopo 10 di successi nella lotta al narcotraffico per questa femmina di pastore tedesco di 11 anni è arrivato il meritato riposo. Per lei, però, cambierà poco: continuerà a vivere insieme al suo conduttore.

di Alessio Pagani

Nella sua vita quotidiana cambierà poco. Resterà sempre al fianco di Cesar Fernàndez, il suo conduttore. Solo che smetterà di fiutare e trovare sostante stupefacenti. Dopo 10 anni di successi, infatti, è arrivato il momento della pensione per Dora, il più famoso cane antidroga della Guardia Civil spagnola. Alla cagnolona, un pastore tedesco di 11 anni, infatti, si devono una lunga serie di successi nel contrasto al narcotraffico. Risultati che l’hanno di fatto “eletta” punta di diamante del SECIR, il Servizio cinofilo e di allevamento della Guardia Civil, che opera in tutta la Spagna con 230 cani antidroga, 211 cani antiesplosivo e altri 99 specializzati in azioni di sicurezza e salvataggio. Ed è proprio nella base del SECIR, che si trova a El Pardo (Madrid), il Centro di addestramento che ospita diverse razze, principalmente Pastori Tedeschi, Malinois Belga e Labrador, dove Dora si è preparata e ha continuato a essere addestrata per tutti questi anni.   

Determinante per molte indagini, questa cagnolona ha continuato ad affinare il suo fiuto durante la sua attività operativa: fin da giovanissima ha associato l’odore della droga con il rinforzo positivo. Con un gioco che spuntava dopo ogni segnalazione corretta. Nessuna costrizione, dunque, ma solo un’attività piacevole per il cane e utile per le forze dell’ordine.   

Il tutto dopo i primi mesi di vita trascorsi in compagnia di una famiglia “affidataria” che ha avuto il compito di farla socializzare con altri cani e la vita di città. Dora, infatti, ha partecipato anni fa al Piano Fénix, un programma di affido temporaneo per famiglie volontarie promosso dalla Guardia Civil per facilitare la corretta crescita dei cuccioli dopo lo svezzamento. Nel suo caso è stato «un completo successo».  

Tanto che il suo conduttore Fernández e la famiglia di Madrid che si è presa cura di Dora per quel breve periodo sono ancora in contatto. Si sentono a cadenza regolare e ricevono tutti i ritagli di stampa che raccontano delle operazioni che l’hanno vista protagonista. Tante, perché Dora «è uno dei migliori cani e per i suoi meriti è stata proposta anche per l’assegnazione di una medaglia».  

Ora, però, si godrà la meritata pensione. Sempre con il suo compagno umano. Che, in questo periodo dividerà le sue attenzioni tra lei e Coca, una springer spaniel inglese. Rapporto già consolidato, visto che le due vivono insieme ormai da anni. Coca, infatti, appartiene a una razza che di solito non viene utilizzata nella Guardia Civil, ma che è di gran moda presso la polizia britannica. «Per questo è un caso particolare», ha spiegato Fernàndez all’agenzia di stampa spagnola Efe, «perché l’ho comprata, l’ho addestrata e poi l’ho presentata alla Guardia Civil. Dopo averla esaminata, aver superato un esame e superato alcuni test, è diventata un cane ufficiale». Pronta per entrare in servizio attivo proprio al posto di Dora.   

(Foto d’apertura: @guardiacivil062)

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