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I cani di Michele Buga cercano una famiglia 

I due husky hanno perso il loro padrone, vittima di una valanga, e hanno bisogno che qualcuno si prenda cura di loro. «Serve una persona esperta», fanno sapere dall’ENPA di Sondrio.

di Alessio Pagani

Il loro padrone è morto, travolto da una valanga nel tentativo di riportarli a casa. Loro, adesso, hanno così bisogno di una nuova famiglia, esperta, amante della montagna e che sia in grado di offrirgli spazio, cure e attenzione. Ci sono ancora tanto dolore e tanta tristezza intorno alla vicenda di Michele Buga, professore di matematica ucciso da una slavina a Madesimo e dei suoi husky, Timun e Garry. I due husky, di 3 e un anno, sono ora custoditi dai finanzieri del soccorso alpino della caserma di Madesimo, ma non potranno rimanere a lungo. «Siamo abituati a gestire i nostri cani, per cui non abbiamo problemi con i due husky», ha sottolineato la comandante Alessia Guanella alla stampa locale, «ma chiaramente, non possiamo tenerli a lungo. Attendevamo proprio i familiari di Michele Buga per poterli affidare loro. Adesso li terremo ancora qualche giorno per poterli consegnare ai loro nuovi padroni».

La famiglia di Buga, infatti, non è in grado di prendersi cura di questi magnifici animali. Vivono in città e probabilmente non hanno l’esperienza necessaria. E loro hanno bisogno di vivere immersi nella natura, di correre, di muoversi, soprattutto in ambiente montano. «Timun e Garry», come riportato in un appello condiviso anche sulla pagina Facebook di Enpa Sondrio, «cercano una guida che si prenda cura di loro, una famiglia consapevole e sportiva che, possibilmente, sia disposta ad adottarli in coppia». Per informazioni è possibile contattare Edoardo al numero 3275407661  

(Foto d’apertura: ENPA Sondrio)

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