Quali sono le 10 razze di gatti… “ipoallergenici”
Il 30% della popolazione mondiale è allergica al pelo, e non solo, degli animali. Questo, però, non significa dover rinunciare ad un amico a quattro zampe: esistono ben dieci razze di gatti “a basso rischio” di ipersensibilità.
di RedazioneChi ama i felini ma soffre di allergie non deve per forza rinunciare ad averne uno: esistono infatti dieci razze di gatti “ipoallergenici”. Non si tratta di animali totalmente anallergici, ma che sono “a basso rischio” di ipersensibilità.
È fondamentale sapere che a scaturire la reazione allergica non è soltanto il pelo degli animali: a causare l’ipersensibilità è una proteina presente anche nella saliva, sulla pelle e nell’urina del gatto.
I felini “ipoallergenici” producono una quantità molto bassa della proteina Fel D1 e, quindi, non causano problemi. Ecco le dieci razze di gatti perfetti per soggetti allergici.
1. Blu di Russia:
Manto argentato e occhioni verdi, è molto intelligente e giocherellone. Questa razza è abituata alle temperature rigide perché ha un fitto sottopelo, caratteristica che lo rende ipoallergenico: la sua folta pelliccia intrappola gli allergeni presenti sulla sua pelle e non permette loro di disperdersi nell’aria. Inoltre, il Blu di Russia perde pochissimo pelo ed è molto morbido al tatto.
2. Devon Rex:
Pelo corto, riccio e morbido che non necessita di essere spazzolato spesso. È un gatto molto socievole e affettuoso, adatto a vivere in una casa con bambini. Anche il Devon Rex perde poco pelo. Bisogna, però, stare molto attenti alle sue orecchie, perché produce molto cerume.
3. Bengala:
Assomiglia a una piccola tigre: bello ed elegante, è un gatto energico e curioso. Ha un pelo fine e può essere definito una razza ibrida, metà gatto domestico e metà felino selvatico asiatico. Il Bengala perde pochissimo pelo e produce poca proteina Fel D1.
4. Giavanese:
Atletico, agile e snello. Il Giavanese è un gatto molto intelligente e comunicativo che, però, non ama la compagnia. Ha il pelo semi lungo e setoso, senza sottopelo. Nonostante presenti un manto corto, è necessario pettinarlo spesso.
5. Balinese:
Dal manto morbido e piacevole al tatto. Conosciuto anche come il “siamese dal pelo lungo”, ha un aspetto regale e raffinato. È un gatto giocherellone, intelligente e vivace. Rispetto alle altre razze a pelo lungo, tende a non perderne molto.
6. Siberiano:
Ha il pelo lungo ma non causa allergia, quindi è perfetto per le persone allergiche. Ama l’interazione e viene spesso coinvolto nella pet therapy. Calmo e affettuoso è l’ideale compagno di giochi.
7. La Perm:
Ha un mantello molto particolare: presenta boccoli di lunghezza variabile molto morbidi al tatto. Ha bisogno di essere spazzolato almeno ogni due giorni. Ha un viso buffo e si fa amare facilmente. Dotato di grande intelligenza, è un gatto intraprendente che predilige stare in compagnia.
8. Oriental Shorthair:
Presenta un manto lucido, corto e fine senza sottopelo. Necessita di pulizia settimanale di orecchie, denti e occhi. È un gatto energico, attivo e ha bisogno di continui stimoli. Ama le coccole e richiede molte attenzioni.
9. Sphynx:
È il famoso gatto nudo, completamente senza pelo. È caldo da accarezzare, non ha bisogno di essere spazzolato, ma richiede spugnature regolari che rimuovano le secrezioni sebacee. Muscoloso e filiforme, è un felino sensibile e affettuoso.
10. Rex della Cornovaglia:
Mantello corto e ondulato, baffi e ciglia arricciati. È un gatto muscoloso, slanciato e dalla forma snella. Piccolo, con la testa ovale e le orecchie grandi. Il suo pelo ha un unico strato che ne limita la dispersione nell’ambiente e il conseguente rischio di allergie. È giocherellone, affettuoso e ha bisogno di molte attenzioni.
(Foto d’apertura: IPA)
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