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Giornata mondiale del cane: l’amico del cuore

Quasi 9 milioni di cani in Italia, presenti soprattutto nelle famiglie con figli: «La presenza di bambini e ragazzi è un acceleratore all’adozione».

di Alessio Pagani

Una giornata dedicata a quello che viene definito il più fedele amico dell’uomo. Venerdì 26 agosto è l’International Dog Day. In realtà il cane è festeggiato anche in altre cinque date, distribuite da maggio a dicembre: per il cane in ufficio, per i randagi, per i cani senza razza, per quelli adottati e per i cani da lavoro. La Giornata mondiale del cane è stata istituita non solo in omaggio a un amico fedele ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’odioso tema dell’abbandono.  Secondo l’Organizzazione  Mondiale della Sanità (OMS) ci sono più di 300 milioni di cani nel mondo, di cui ben il 70% è randagio.

La ricorrenza è stata celebrata per la prima volta nel 2004 negli Stati Uniti, grazie all’iniziativa dell’esperta di animali domestici Colleen Paige, che in America è una vera e propria star. La data del 26 agosto si riferisce al giorno in cui la famiglia di Colleen adottò il primo cane, quando lei aveva 10 anni. Da allora, gli animalisti di vari Paesi in tutto il mondo hanno dato voce alla sua iniziativa di dedicare una giornata ai quattro zampe, festività che oggi si ricorda ovunque. Italia compresa. Dove i cani ormai sono parte integrante delle famiglie. Euromonitor, infatti, stima la presenza di oltre 8 milioni e 700 mila esemplari e, secondo l’indagine di BVA-Doxa riportata nell’ultimo Rapporto Assalco-Zoomark, la convivenza è molto più frequente dove sono presenti bambini e ragazzi fino ai 14 anni.

L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione del nostro Paese, indica che in media il 28% delle famiglie vive con un cane. Se però sono meno di un quarto (23%) i nuclei senza figli che ospitano un cane, sono oltre un terzo (34%) le famiglie con figli che scelgono di averne almeno uno. Interessante sottolineare la differenza con i gatti, la cui presenza appare più trasversale con valori simili per tutte le tipologie di famiglie, indipendentemente dal numero di componenti. Rispetto a 15 anni fa, gli italiani sono più attenti e consapevoli di quanto sia importante l’educazione del cane: lo afferma il 59% delle persone e il 64% dei proprietari di cani intervistati da BVA-Doxa.

La società è più aperta e inclusiva nei confronti degli animali da compagnia; sono di quest’idea il 56% degli italiani e il 62% dei proprietari di cani intervistati. «L’importanza che i cani hanno nelle nostre famiglie e nella società è sotto gli occhi di tutti. La presenza di bambini e ragazzi è un acceleratore all’adozione, ma sono ben noti i benefici che un cane può avere anche per gli anziani, stimolandone una vita attiva, e per i single, che nell’amico a quattro zampe trovano compagnia e un’opportunità per socializzare», spiega Antonella Baggini, segretario generale di Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia. «In occasione della Giornata Mondiale del Cane, ricordiamo anche l’importantissimo ruolo sociale di questi splendidi animali da compagnia, ad esempio nelle forze dell’ordine, nelle squadre di soccorso, negli interventi assistiti con animali e nella diagnosi di diverse patologie».

(Foto d’apertura: Beethoven, IPA)

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