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“Belle & Sebastien” tornano al cinema e aiutano l’ENPA

La quarta pellicola della saga, questa volta ambientata ai giorni nostri, arriva in sala dal 17 novembre. E sostiene il recupero dei cani problematici finalizzato al reinserimento in famiglia.

di Alessio Pagani

Belle e Sebastien tornano al cinema per aiutare i cani sfortunati insieme all’ENPA. Questa volta, però, il grande classico è in versione moderna. Quattro anni dopo il terzo capitolo, la storia del ragazzino e del cane da pastore dei Pirenei sbarca, infatti, nelle sale italiane con un racconto ambientato ai giorni nostri. Distribuito da Medusa Film per Notorious Pictures, “Belle & Sebastien – Next generation” è diretto da Pierre Coré e vede come protagonisti Robinson Mensah Rouanet e Michèle Laroque. Ispirata come sempre ai romanzi di Cécile Aubry, la pellicola, però, cambia la collocazione temporale delle avventure al centro dell’azione. Nella storia, infatti, Sebastien è un bambino nato nel 2012 che si ritrova, suo malgrado, a trascorrere una noiosa estate in montagna in compagnia della nonna e della zia, dando una mano nell’ovile. A rompere la monotonia delle sue giornate c’è la magia dell’incontro con Belle, una cagnolona enorme, dolcissima e ingiustamente maltrattata dal suo padrone.

Pronto a tutto pur di proteggere la sua nuova amica, Sebastien vivrà la vacanza più emozionante della sua vita, tra incredibili avventure, scontri e grandi scoperte. La profonda amicizia tra il piccolo e il cane diventerà motore per una serie di eventi e sarà proprio questo rapporto con Belle a trasformare il ragazzino, aiutandolo a crescere. Perché un cane può davvero cambiare in meglio l’esistenza delle persone. Come potranno fare tutti gli spettatori nei confronti dei quattrozampe con una storia difficile alle spalle, in cerca di una famiglia. “Belle & Sebastien – Next generation”, infatti, aiuterà l’ENPA a prendersi cura dei nostri amati amic: Notorious Pictures devolverà infatti parte dell’incasso in sala a sostegno del progetto di rieducazione dei cani problematici inaugurato nel 2003 e portato avanti soprattutto dalle donazioni dei privati. Lo scopo di questa iniziativa è quello di rendere questi animali idonei a vivere in società e in famiglia e, ove non fosse possibile l’affido, di donar loro comunque serenità e una vita al rifugio che sia il più simile possibile a quella che potrebbero trovare nel contesto di una casa.

Si tratta di un percorso lungo, elaborato e costoso, che richiede il coinvolgimento di diversi professionisti, ma servirà a regalare un nuovo futuro a questi esemplari, vittime spesso di abbandoni traumatici e maltrattamenti e per questo bisognosi di più attenzioni. Un impegno che ognuno di noi può sostenere, semplicemente divertendosi al cinema.  

(Foto d’apertura: notoriouspictures.it)

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