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Pancho salva la sua famiglia da un aggressore, ma viene accoltellato

Nel pieno della notte un ragazzo armato di coltello irrompe nella casa della famiglia del cane. Compreso il pericolo, il cane si frappone fra i suoi proprietari e l’uomo, riuscendo a bloccarlo fino all’arrivo della Polizia. Nella colluttazione viene però ferito da una coltellata al collo e sarà necessario un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita

di Lorenzo Sangermano
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Nella comunità di Rio Arriba, nello Stato del New Mexico, un cane di nome Pancho è diventato l’eroe locale dopo aver difeso con coraggio la sua famiglia da un intruso armato.
Mix di pitbull e heeler, l’esemplare è riuscito a mettere in fuga l’aggressore, un giovane di 16 anni. Nella colluttazione Pancho è stato però gravemente ferito da una coltellata al collo e solo l’immediato soccorso da parte della famiglia ha permesso di salvargli la vita.

Durante la notte un 16enne armato di coltello ha tentato di irrompere nella proprietà della famiglia di Pancho, situata ai margini di Chimayó e La Puebla. Il giovane ha poi affermato di essere lì su invito della figlia del proprietario di casa, ma la sua presenza e le sue intenzioni erano tutt’altro che amichevoli.

Quando l’intruso ha provato a entrare nell’abitazione, Pancho ha immediatamente riconosciuto il pericolo. Senza esitare, il cane ha affrontato il giovane, mettendosi tra lui e la sua famiglia. L’aggressore, sorpreso e anche spaventato dalla reazione del quattrozampe, lo ha pugnalato al collo provocando una ferita profonda che ha quasi reciso la giugulare dell’animale.
Nonostante il taglio e i calci inferti alla schiena, Pancho ha continuato a combattere, riuscendo a contenere l’intruso abbastanza a lungo da permettere ai vicini di intervenire e bloccarlo fino all’arrivo della Polizia.

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L’intervento è finito: della brutta esperienza resta una fasciatura insanguinata.



Ferito in condizioni gravi, Pancho è stato trasportato d’urgenza dai suoi proprietari in diverse cliniche veterinarie di Albuquerque alla ricerca di assistenza immediata. Trovare chi si prendesse cura di lui non è però stato facile: ovunque c’erano lunghe attese, i costri preventivati erano molti alti e inoltre la famiglia, che parla spagnolo, si è scontrata con la barriera linguistsca.
Sconsolati ma determinati, i proprietari hanno così riportato il cane al rifugio Española Humane, dove era stato adottato nove anni prima, nella speranza di trovare aiuto.
Il personale del rifugio ha capito subito la gravità della situazione. “Quando abbiamo tolto la fasciatura, Pancho ha iniziato a sanguinare di nuovo copiosamente”, ha ricordato il dottor Tom Parker. “Ha avuto un arresto cardiaco, ma grazie a una serie di compressioni toraciche e a una dose di epinefrina siamo riusciti a rianimarlo”.

Durante la guarigione la comunità si è mobilitata per ringraziare Pancho del suo coraggio. La Española Humane Society ha deciso di coprire tutte le spese mediche e molti cittadini hanno voluto dare una mano con donazioni personali.
Chamisa Veterinary Services ha offerto invece all’esemplare terapie aggiuntive, come il laser e l’agopuntura.

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Il tenero e coraggioso Pancho si riprende al rifugio dove è stato operato e poi accudito.


Una volta che il coraggioso animale ha recuperato le forze, la Española Humane ha deciso di organizzare una festa in onore di Pancho: uno sponsor ha offerto squisite bistecche a tutti i quattrozampe ospiti del canile e durante l’evento il cane ha ricevuto anche una speciale torta al burro di arachidi, mentre i proprietari hanno gustato una hamburger e costine alla griglia.

Ormai sano e salvo, a Pancho non rimane che tornare a vivere la vita di tutti i giorni in compagnia della sua famiglia. “”Pancho ha dimostrato quanto possano essere straordinari gli animali,” ha detto Mattie Allen, direttrice delle comunicazioni di Española Humane. “Ha salvato i suoi proprietari mettendo a rischio la propria vita e, nonostante tutto, continua a fidarsi e amare chi lo ha aiutato. È davvero un eroe”.

Tutte le foto: Facebook / Española Humane

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