L’italianissima Miuccia è il cane che ha trionfato al Crufts, la più importante competizione cinofila al mondo
In gara contro oltre 18mila esemplari, la Whippet di 4 anni è riuscita a ottenere l’ambito premio di Best in Show al Crufts 2025. Nota secondo il suo pedigree anche come “Una Donna che conta”, la quattrozampe ha conquistato i giudici con la sua falcata, consegnando all’Italia la terza vittoria nella storia della competizione
di Lorenzo Sangermano
La cinofilia italiana ha scritto una nuova pagina di storia al Crufts 2025, la più prestigiosa esposizione canina del mondo. Ad esserne protagonista è stata Miuccia, una splendida Whippet proveniente da Venezia che ha conquistato il titolo di “Best in Show”, sbaragliando oltre 18mila concorrenti in gara.
La competizione si è svolta presso il NEC di Birmingham, dove migliaia di visitatori hanno potuto osservare e ammirare le doti dei cani in gara. Accompagnata dal suo handler Giovanni Liguori, Miuccia ha superato senza difficoltà tutte le fasi del concorso, vincendo inizialmente nella categoria Hound Group prima di affrontare i syoi pari degli altri sei gruppi nel ring finale per il titolo di “Best in Show”.
La giuria, presieduta dall’esperta cinofila britannica Patsy Hollings, ha premiato Miuccia per la sua grazia, equilibrio e potenza, caratteristiche fondamentali per la razza Whippet. A conquistare i giudici e il pubblico presente alla competizione è stata soprattutto la sua falcata leggera ma energica, unita a un portamento elegante e sicuro.
“È stato semplicemente incredibile, un sogno che si avvera”, ha dichiarato un emozionatissimo Liguori dopo la proclamazione. “Miuccia è davvero una cagnolina speciale, con una forza di carattere e un’eleganza uniche. Sono davvero sopraffatto dall’emozione perché come italiani siamo enormemente orgogliosi di questo traguardo storico”.

Miuccia, il cui nome da pedigree è “Una Donna che conta”, è una Whippet di quattro anni con un manto bianco e nocciola striato di grigio. Nata dall’allevamento di Enrico De Gaspari e di proprietà di Alessia Corradini, nonostante la sua giovane età può già vantare un palmarès di tutto rispetto, essendo stata campionessa in Italia nel 2024 e vincitrice del Campionato Europeo in Danimarca l’anno precedente.
“Miuccia non è assolutamente un cane da competizione”, ha spiegato Liguori. “La coccoliamo come un normale cane di famiglia, facendole fare passeggiate in spiaggia e permettendole di giocare e dormire insieme a noi. Non la alleniamo in modo specifico per le gare, ma le permettiamo semplicemente di essere se stessa. E questo, evidentemente, le ha permesso di esprimere tutto il suo straordinario talento”.
Annunciato inizialmente come il primo cane italiano a vincere il Crufts, un’accurata ricerca storica ha rivelato che Miuccia è in realtà il terzo esemplare italiano a trionfare nella competizione. Nel 1975, infatti, il Fox terrier Brookewire Brandy of Layven, di proprietà italiana ma allevato in Inghilterra, ha ottenuto il titolo. Nel 1986 è stato invece il turno dell’Airedale terrier Ginger Xmas Carol, allevato in Italia da Alessandra Sommi Picenardi.
“Questa vittoria è la dimostrazione che il nostro Paese sta facendo un lavoro straordinario nel campo dell’allevamento e della selezione canina”, ha commentato Dino Muto, presidente dell’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). “Miuccia è l’emblema del successo italiano in questo ambito e siamo certi che il suo trionfo ispirerà tanti altri appassionati a seguire le orme di questa straordinaria Whippet”.
Foto: Facebook / Crufts
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