L’incredibile caso di Lleò, il cane scomparso per 16 giorni sui Pirenei
Uno splendido samoiedo bianco scompare misteriosamente mentre si trova con la sua famiglia in un parco naturale, senza lasciare alcuna traccia. I suoi proprietari non vogliono arrendersi e organizzano una “caccia al cane” che coinvolge anche tutta la comunità locale. Dopo oltre due settimane di angoscia ed estenuanti ricerche anche con elicotteri e droni, l’impensabile accade. Il cane ricompare nello stesso luogo dove era sparito
di RedazioneLleò è un cane di città, è giocherellone, vivace e vive a Madrid. Il povero quattrozampe al momento dell’angosciante vicenda si trova con i proprietari, Miriam Garcia e Olmo Uscanga, sui Pirenei Aragonesi, proprio al confine con la Francia.
Il motivo che quel giorno, decisivo per la sorte del povero Lleò, porta lì tutta la famiglia è altrettanto triste: un lutto. I proprietari, infatti, poco tempo prima avevano perso un loro caro amico in un incidente di canyoning proprio su quei sentieri, all’interno del Parco Naturale Valles Occidentales. Ancora scossi dal lutto, Miriam e Olmo, decidono di recarsi sul luogo dell’incidente per rendere omaggio all’amico scomparso e dirgli addio, inconsapevoli della tragedia che li avrebbe coinvolti.
La coppia si trovava su un sentiero vicino al rifugio Lizara, quando Lleò scompare nel nulla alle 11 del mattino, facendo perdere completamente le sue tracce.
La sua famiglia è in allarme da subito, ma mai avrebbe immaginato che sarebbero passati così tanti giorni senza rivedere il loro amico peloso. Sarà ferito? Avrà perso la strada? Sono queste le domande che assillano la mente dei proprietari.
Immediatamente inizia l’operazione di ricerca del povero Lleò, ma ogni tentativo è vano – così come racconta la donna in un post su Facebook. I due priprietari cominciano a cercarlo nelle zone vicine al posto in cui l’hanno visto per l’ultima volta, controllando soprattutto buche o fosse: temevano che il cane potesse essere caduto lì. Niente, per fortuna – o purtroppo – Lleò non è in una buca. Di lui sono letteralmente scomparse le tracce.
La coppia, tormentata dalla preoccupazione per il cane, non perde però la speranza. Nei giorni seguenti continuano le ricerche, ispezionano non solo gli altri versanti del monte, ma anche rifugi, cliniche veterinarie… Miriam e Olmo hanno il cuore straziato, non riescono a darsi pace. Nemmeno le numerose ricerche aeree con elicotteri e droni riescono a trovarlo e lo sconforto inizia a penetrare nell’animo di tutti.
L’unico modo per ritrovare Lleò è coinvolgere tutta la comunità del posto. La coppia quindi mette in atto un vero lavoro di squadra: insieme all’aiuto di volontari, vengono affissi cartelli che segnalano la scomparsa del povero cane. E poi, distrutti emotivamente e fisicamente, Miriam e Olmo devono ritornare a Madrid per urgenze lavorative: non si danno comunque per vinto e continuano a diffondere la notizia dello smarrimento del loro amico Lleò pubblicando post su Facebook, specialmente all’interno dei gruppi di escursionismo sui Pirenei.
La coppia si mette in contatto anche con le autorità per denunciare la scomparsa del cane: coinvolgono sia la Guardia Civil – la polizia spagnola – sia la gendarmeria francese.
Nonostante l’aiuto e il supporto costante di alpinisti, allevatori, albergatori…il timore di non rivedere più Lleò vivo diventa sempre più reale e devasta la coppia.
Poi, però, quello che sembra un vero e proprio bacio della fortuna si palesa davanti alle vite dei due madrileni. C’è una segnalazione di avvistamento esattamente dopo 16 lunghi giorni di agonia, la coppia è ormai rassegnata al dolore e mai si sarebbe aspettata un finale così.
I due si recano sul luogo e… Lleò è stato ritrovato e sta bene! È proprio un volontario che ricontrollando la zona per l’ennesima volta si ritrova davanti il povero batuffolo di pelo bianco. Il particolare toccante è che Lleò ricompare esattamente nel posto in cui è stato visto per l’ultima volta e, dopo tutti quei giorni di fatica, il Samoiedo è evidentemente riuscito a ritrovare la strada.
Miriam e Olmo non riescono a crederci, il loro cuore scoppia di gioia. Immediatamente coccolano il loro cane, controllano che non sia ferito e lo portano comunque da un veterinario per i controlli necessari. Per fortuna, così come racconta Miriam in un post su Facebook, Lleò sta bene ed è pronto a tornare a casa con la sua famiglia.
Testo di Aurora Castorina
Tutte le foto: Facebook / Miriam García Alvarez
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