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La coprofagia nel cane

La coprofagia, ovvero l’ingestione di feci, è un comportamento relativamente comune nei cani, soprattutto nei cuccioli, e può avere diverse cause. In alcuni casi è legato a imitazione materna o attrazione per odore e sapore, in altri può essere sintomo di problemi comportamentali, nutrizionali o sanitari. Quando si manifesta improvvisamente in un cane adulto, è importante non sottovalutarlo

di Francesca Garrone
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Con il termine coprofagia si intende l’atto di mangiare le feci, sia le proprie che quelle di un altro soggetto. E’ una pratica piuttosto comune nei cani, che spesso sono attratti dagli escrementi di altri cani, dal letame del cavallo, dallo sterco di mucca…

Per quanto questo argomento possa risultare, come è naturale, sgradevole a molti proprietari di cani, è importante che venga trattato per chiarire quando e perché è il caso di preoccuparsi se il proprio cane lo fa.

Perché i cani mangiano le feci?

Molti cani mangiano le feci, e questo è un dato di fatto, alcuni mangiano solo le proprie, alcuni quelle degli altri (animali e umani) e alcuni ancora non fanno distinzioni.

I motivi per cui i nostri cani hanno questo disgustoso comportamento sono vari.

I cuccioli per esempio lo fanno più frequentemente degli adulti, almeno finché non iniziano ad uscire regolarmente per fare le feci, e sembra che ciò sia legato all’aver visto la madre che lo faceva per tenere pulito l’ambiente.

Purtroppo quando è un cane adulto a farlo dovete sapere che può essere che trovi gradevole mangiarle per la loro consistenza e persino per il loro sapore. Questo succede spesso nel caso di ingestione di feci di gatti che, a quanto pare probabilmente perché mangiano cibi saporiti, risultano molto appetibili per il gusto dei cani.

Perché improvvisamente il cane mangia gli escrementi?

Dovete iniziare a preoccuparvi se questo atteggiamento è una novità.

Se il vostro cane non è stato mai attratto né ha mai mangiato le feci, è possibile che quando inizia a farlo dietro ci sia un problema di natura comportamentale, oppure fisico.

Il vostro cane potrebbe mangiare le feci perché ha fame, o perché ci sono sottostanti delle patologie che causano al cane un aumento dell’appetito, o semplicemente perché ha una dieta non giusta per lui.

Può essere che lo faccia anche perché non ha stimoli sufficienti, semplicemente si annoia, o ancora perché soffre di stress o ansia.

Insomma sappiate che questo comportamento poco piacevole potrebbe anche essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Mangiare la cacca fa male al cane?

Le conseguenze cui può andare incontro un cane coprofago sono sostanzialmente problemi di natura gastroenterica e ripetute infestazioni da vermi.

È normale che i cani mangino le feci?

Le statistiche dicono che un cane su quattro mangia le feci, proprie o degli altri, e nella maggior parte dei casi è ritenuto un comportamento naturale.

Integratori contro la coprofagia

In commercio esiste un integratore (non è un farmaco e non necessita di ricetta) che somministrato quotidianamente nel cibo è efficacissimo per fare in modo che il cane non mangi più le proprie feci.

Il cane che mangia la cacca va punito?

Nel momento in cui con l’aiuto del veterinario avete stabilito che il motivo per cui il vostro cane mangia le feci è di natura comportamentale, la cosa migliore che possiate fare è  intraprendere un percorso con un educatore che vi aiuti  a farlo smettere.

Cosa fare per evitare che il cane mangi le feci?

La prima cosa da fare è sicuramente capire perché il cane ha questo comportamento.

Solo una volta che si è stabilito quale sia il motivo si potranno mettere in atto le terapie necessarie per farlo smettere.

Foto: IPA

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Foto Francesca Garrone

Il Veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.

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