Da 7 mesi gira il mondo in cerca del suo chihuahua: “Senza di lui, non sono niente”
Durante una gita in barca, mentre Mel è fuori bordo per un impegno, alcuni ladri svaligiano l’imbarcazione. Al suo ritorno la donna scopre che anche Piglet, il suo chihuahua e compagno di vita, è scomparso e decide di stravolgere la sua vita per ritrovarlo. Vende casa, lascia il lavoro e percorre 16.000 chilometri alla ricerca del suo quattrozampe, di cui ancora non conosce l’attuale condizione
di Lorenzo Sangermano
Di fronte alla sparizione di un familiare o di caro amico, la maggior parte delle persone farebbe ovviamente di tutto per ritrovarlo. Pochi sarebbero però disposti a intraprendere un’odissea come quella di Mel Clements, una donna inglese di 54 anni che, da ormai sette mesi, è in viaggio attraverso il Regno Unito alla disperata ricerca del suo compagno del cuore. Il chihuahua Piglet!
Tutto ha avuto inizio il 28 marzo 2024 quando Mel si trovava sulla barca di un’amica ormeggiata a Harefield, un villaggio vicino a Uxbridge, nella periferia ovest di Londra. Approfittando della sua breve assenza per una visita dal dentista, alcuni ladri si sono introdotti nella barca e, nel corso della rapina, Piglet è scomparso.
“Piglet è la mia vita”, ha dichiarato Mel devastata dalla perdita. Non avendo familiari, il cane rappresenta per lei molto più di un animale domestico: è il suo compagno di vita, una presenza costante che la accompagnava in ogni momento delle sue giornate.
Nel tentativo di ritrovare Piglet, Mel ha deciso di stravolgere la sua quotidianità: ha lasciato il lavoro, messo in vendita la sua abitazione e intrapreso un viaggio in lungo e in largo per il Regno Unito. A bordo della sua Volvo, la proprietaria ha percorso oltre 16.000 chilometri guidando da John o’ Groats, il punto più settentrionale della Scozia, fino a Land’s End, in Cornovaglia, tappezzando nel mentre ogni angolo del paese con manifesti che ritraggono il muso del quattrozampe. “Senza di lui non sono nulla”, ha dichiarato Mel.
La sua dedizione è stata tanto instancabile quanto commovente: nelle prime settimane dalla scomparsa del cagnolino, Mel ha camminato per chilometri lungo il Grand Union Canal, la zona in cui è avvenuta la sparizione, nella speranza di trovare tracce del cane, o qualcuno che potesse averlo visto. “I primi tre giorni ho percorso a piedi 190 chilometri, giorno e notte, sola, con la sola compagnia della speranza di trovarlo”, ha raccontato. Nei tre mesi successivi la donna ha poi vissuto all’interno della sua auto, rifiutandosi di tornare a casa finché non avesse avuto notizie di Piglet.
A complicare la sua ricerca e a intristirla se possibile acora di più si sono aggiunti i commenti negativi ricevuti online.
Una volta scoperto il viaggio da lei intrapreso, molte persone hanno infatti espresso incredulità e critiche verso la scelta di Mel di dedicare così tanto tempo e risorse alla ricerca di un animale domestico, giudicando “eccessivo” il suo comportamento. Mel ha risposto con fermezza: “Se non hai vissuto quello che sto vivendo io, per favore tieni i tuoi commenti negativi per te stesso. Non smetterò mai di cercare il mio compagno. È una mia scelta e Piglet è la mia vita”.
Vorremmo dire a Mel che i “leoni da tastiera” sono abilissimi a criticare e a gettare sale sulle ferite: basta non ascoltarli e proseguire sulla propria strada. Ma lei lo sa già e lo sta facendo.
Il pensiero che Piglet possa essere trattenuto da qualcuno che è consapevole della sua scomparsa rappresenta per Mel qualcosa di troppo doloroso da immaginare: “Non so quale scenario sia peggiore: se il suo ‘carceriere’ sa che lo sto cercando e non ha cuore, o se è con qualcuno che non ha idea di chi sia. Senza di lui, la mia vita non ha più significato”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.
Ad oggi non è ancora chiaro cosa sia successo a Piglet e quale sia la sua attuale condizione. Mel non intende però arrendersi e, decisa a lottare fino all’ultimo, non ha mai interrotto il suo viaggio per tutta l’Inghilterra per riabbracciare il suo cane. “Lui è la mia famiglia”, racconta la donna. “Ogni giorno mi chiedo dove possa essere, se stia bene, se qualcuno gli stia dando l’amore che merita”.
L’augurio è il più sincero: tutti facciamo il tifo per Piglet il chihuahua e sosteniamo almeno emotivamente la battaglia di Mel per il suo adorato quattrozampe.
Tutte le foto: Facebook / Find STOLEN . PIGLET – Harefield UB9
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