Cos’è la “tosse dei canili” e come proteggerne il vostro cane
Con la bella stagione, i cani che vivono in città vanno più di frequente al parco e incontrano i loro simili. In compagnia possono però prendere la tracheo-bronchite, una malattia infettiva facilmente trasmissibile. E’ una tosse forte e persistente, per la quale esiste un vaccino. Ce ne parla il nostro veterinario Francesca Garrone.
di Francesca GarroneLa tosse dei canili è una malattia respiratoria che colpisce soprattutto i cani che vivono in comunità.
Colpisce più di frequente i cani che stanno molto al parco a giocare con i propri simili o che, anche per brevi periodi, stazionano in spazi sovraffollati: da qui deriva il nome “tosse dei canili”. È causata da diversi agenti patogeni di origine sia virale sia batterica.
È una malattia infettiva del cane molto contagiosa e si trasmette tramite il leccamento reciproco e soprattutto tramite le gocce di saliva rilasciate nell’aria, o su ciotole e superfici, durante i colpi di tosse.
Kennel Cough è il termine inglese con cui viene anche chiamata questa patologia, conosciuta in Italia come tracheobronchite infettiva canina o tosse dei canili.
Tosse dei canili: i sintomi
Come avrete ormai capito il sintomo cardine di questa patologia è la tosse, forzata, frequente, sempre secca nelle fasi iniziali.
Ciò che i proprietari solitamente mi riferiscono è che quando il cane tossisce sembra che cerchi di eliminare qualcosa che ha “incastrato in gola” e per questo motivo talvolta manifesta quello che può essere scambiato per un sintomo di un problema gastrico, cioè un conato di vomito.
In più questa tosse può essere accompagnata da starnuti con o senza secrezione nasale, congiuntivite e solo raramente febbre.
I più colpiti sono in genere i cuccioli e i cani anziani, che hanno un sistema immunitario più debole.
Una cosa che vi consiglio di non fare se vi accorgete che il vostro cane ha la tosse è il bagno. L’umidità del pelo potrebbe infatti far peggiorare la sua condizione.
Quanto dura la tosse dei canili?
La durata della tosse dei canili varia a seconda del soggetto colpito: fattori condizionanti sono per esempio l’età e lo stato del sistema immunitario del cane.
I sintomi compaiono spesso improvvisamente e, nelle forme lievi e non complicate, passano nel giro di circa 2-3 settimane.
La cosa migliore è sicuramente chiamare il veterinario dopo pochi giorni dall’inizio delle manifestazioni, per capire con lui se e quando sia necessario intervenire.
Nel dubbio, quello che dovreste fare inizialmente è non portare il vostro cane in aree con altri simili, vista la contagiosità della malattia.
Quando preoccuparsi per la tosse del cane?
La tosse, come molti di voi sapranno, è un sintomo e non una malattia e non è altro che un meccanismo di difesa del soggetto.
È un riflesso dovuto ad una irritazione meccanica o chimica delle vie aeree superiori e può accompagnare le malattie più disparate.
Per questo motivo non va mai sottovalutata.
Se per esempio è sporadica, non accompagnata da altri sintomi e se vi sembra che non rechi alcun fastidio al vostro cane, diciamo che potete prendervi del tempo per vedere come evolve; se dovesse invece permanere a lungo, o se il cane iniziasse a non mangiare, o a essere più abbattuto, insomma se dovesse manifestare qualunque tipo di peggioramento, la cosa migliore è chiamare il veterinario per capire il da farsi.
Come si cura la tosse dei canili?
La tosse dei canili è spesso autolimitante, ovvero guarisce da sola nel giro di 2-3 settimane, ma questo tipo di risoluzione dipende da molti fattori, per questo motivo non dovete mai abbassare la guardia.
La cosa principale che vi chiedo è di non procedere con “terapie fai da te”.
Non date farmaci consigliati dall’amico al parco che sostiene che il suo cane “è guarito così” e non date nemmeno quello che ha preso vostro figlio che qualche giorno prima ha avuto gli stessi sintomi!
Affidatevi al veterinario. Sarà lui a decidere in base alla gravità della situazione, allo stato del cane, alla tempistica dei sintomi cosa sia meglio somministrare.
Esiste un vaccino contro la tosse dei canili?
Per fortuna da molti anni è possibile prevenire la tosse dei canili grazie a una semplice vaccinazione.
Il vaccino fornisce al vostro cane una protezione nei confronti della Bordetella bronchiseptica e del virus della parainfluenza canina, che sono i principali agenti eziologici di questa fastidiosa patologia.
Il vostro veterinario ha a disposizione un vaccino in forma iniettabile e uno che prevede la somministrazione intra-nasale di una ridotta quantità di liquido.
Entrambi questi vaccini sono efficaci e vengono o meno consigliati dal medico in funzione del tipo di vita che conduce normalmente il cane, oltre che in funzione delle sue necessità cliniche.
La tosse dei canili può contagiare l’uomo?
Benché la tosse dei canili sia molto simile alle comuni forme influenzali dell’uomo, la possibilità che avvenga la trasmissione tra cane e padrone è pari a zero.
Foto: IPA
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