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Balcone in sicurezza: sapete cosa vuol dire? Se avete un gatto, probabilmente sì

I mici sono animali che stanno generalmente in casa, in un ambiente che ben conoscono. Ma può capitare che la loro innata curiosità li spinga a cercare di uscire all’aria aperta, magari attratti da odori o rumori esterni. Se la casa non gli basta, ecco come puoi renderlo felice, e mantenerlo comunque al sicuro.

di Francesca Garrone

I gatti grazie ai loro artigli e alla loro agilità sono dei professionisti nel saltare e nell’arrampicarsi praticamente ovunque. Riescono a raggiungere i punti più alti e questo, quando si trovano su un balcone, può essere un problema, visto che non c’è nulla che li protegga dal terreno sottostante. 

È vero che hanno incredibili riflessi e spesso riescono ad atterrare in piedi senza farsi assolutamente niente, ma è anche vero che in tante situazioni cadendo si rompono ossa, denti, subiscono danni agli organi interni o peggio.

Il tuo micio cade perché distratto o attratto da rumori, odori o dalla vista di altri animali: la curiosità ha la meglio e il balcone non sicuro farà il resto.

La prima cosa che puoi fare è ridurre al minimo la sua tentazione di uscire. In questo ti potrà aiutare l’arricchimento ambientale.

Tiragraffi su cui si può fare le unghie, preservando peraltro mobili e tappeti. Zone elevate dove camminare o sdraiarsi, per dargli più spazio vivibile e per soddisfare la sua esigenza di monitorare dall’alto l’ambiente sottostante. Giochi sparsi per tutta casa per stimolarlo fisicamente e mentalmente.

Se il tuo gatto ha tutto ciò di cui ha bisogno potrebbe essere abbastanza contento di rimanere in casa.

Ma se non fosse così? O se tu avessi il forte desiderio di farlo stare all’aria aperta? L’unica soluzione sicura in questi casi è costruire un recinto che racchiuda l’intero balcone, facendo attenzione che non ci sia nessuna possibilità di fuga. 

Ricordati che i gatti sono animali atletici che riescono a passare anche attraverso gli spazi più stretti, se attratti da un uccello o da un insetto che vogliono assolutamente catturare. 

Per le situazioni in cui non è possibile chiudere in questo modo il balcone, per esempio nel caso di regolamenti edilizi che lo impediscano, una soluzione alternativa può essere posizionare all’esterno un recinto spazioso che potrebbe comunque dare al tuo amico un assaggio della vita all’aria aperta. 

Una struttura se possibile a doppia altezza con punti sospesi, che gli consenta anche di arrampicarsi e magari di schiacciare un pisolino al sole.

In entrambi i casi è importante che ti assicuri che il tuo gatto sia protetto dalle condizioni meteorologiche avverse.

Metti una cuccia confortevole, lettiera e ciotole con acqua e cibo e crea zone d’ombra. Ovviamente è fondamentale che l’accesso alla casa sia sempre aperto, di modo che possa rientrare in qualunque momento lui voglia.

Un’ultima possibilità? Se non puoi rendere il tuo balcone sicuro, potresti applicare zanzariere alle finestre in modo che il tuo amico possa godere di odori e rumori esterni senza comunque correre nessun pericolo.

(Foto d’apertura: IPA)

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Foto Francesca Garrone

veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.