Skip to Content
image description

Ottodonte o Degù (Degù del Cile)

Origini

Questo roditore, dall’aspetto simile a un grosso gerbillo dalle larghe orecchie, è originario degli altipiani rocciosi del Cile e del Perú, tra 500 e 3000 m di altitudine. Per questo è chiamato anche degú del Cile. È arrivato da poco nel nostro Paese ed è ancora poco diffuso.

Caratteristiche

-20 denti a crescita continua; vengono mantenuti della giusta lunghezza grazie alla masticazione del cibo.
-Erbivoro stretto, dotato di un cieco e di un colon ben sviluppati. La sua alimentazione deve essere ricca di fibre. Dall’ingestione delle sue feci (coprofagia) recupera importanti nutrimenti, come le vitamine.
-Le ghiandole sebacee sono molto attive e l’animale ha la necessità di rotolarsi nella sabbia per eliminare l’eccesso di sebo sulla pelliccia.
-Molto caratteristica è la coda, ricoperta di peli radi e corti, che all’estremità formano un lungo pennello. Nel caso in cui la coda venga afferrata da un predatore o dal proprietario, si verifica il distacco della pelle che rimane in bocca all’aggressore o in mano al proprietario. In tal caso il tratto di coda traumatizzato non guarisce e viene perso definitivamente.
-Temperatura corporea: intorno a 38 °C.
-Taglia/peso: il corpo è lungo 12-20 cm, mentre la coda è intorno a 10-17 cm. Il peso oscilla tra 200-300 g.
-Durata media della vita: 5-10 anni, a volte fino a 12.

Varietà

Esiste solo la varietà selvatica: manto marrone scuro sul dorso, più chiaro sull’addome.

Ambiente

Gabbia alta e spaziosa (minimo 1 m3), sviluppata su più livelli. Il fondo deve essere coperto da uno spesso strato di lettiera di truciolato per permettere all’animale di scavare tane e cunicoli, come fa allo stato brado.
Includere un abbeveratoio a biberon, mangiatoie, ripari, rami, legno da rosicchiare e una vaschetta con della sabbia per la sua pulizia.

Alimentazione

Il fieno costituisce la base dell’alimentazione dell’ottodonte. Gli alimenti industriali presenti in commercio e specifici per l’ottodonte vanno dati in quantità modeste poiché questo animale è predisposto a sviluppare il diabete per eccesso di zuccheri.
Occasionalmente gli si può dare della frutta, non troppo acquosa.

Comportamento

Attività diurna. Animale socievole che ama vivere con un suo simile o in piccoli gruppi familiari a condizione che la gabbia sia sufficientemente spaziosa.
Indipendente e molto attivo, può essere addomesticato con un po’ di pazienza. Non è consigliato ai bambini.

Riproduzione

Maturità sessuale: molto variabile, dai 6 ai 20 mesi.
Periodo di riproduzione: tutto l’anno in cattività, in natura avviene a fine estate.
Numero di figliate per anno: 2.
Durata della gestazione: 90 giorni.
Numero di nati per figliata: 5-6.
Specie nidifuga: i piccoli nascono pelosi, con gli occhi aperti e provvisti di denti. Sono da subito molto vispi.
Età dello svezzamento: 5 settimane.