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Maina o merlo indiano

Origini

Originario dell’Asia, il merlo indiano ha un areale di distribuzione molto vasto che si estende dal nord dell’India fino allo Sri Lanka, alle Filippine e al Sud-est asiatico. Vive nelle foreste tropicali e nelle piantagioni, in seno a gruppi sedentari di circa 20-25 individui. La Gracula religiosa comprende 12 sottospecie, ma quelle più diffuse in cattività sono tre: Gracula religiosa indica, la più piccola, Gracula religiosa intermedia (nella fotografia nella pagina a fianco) e Gracula religiosa religiosa, la più grande delle sottospecie e la più abile nell’imitare i suoni e la voce umana.

Caratteristiche

Piumaggio nero dai riflessi metallizzati abbaglianti, becco robusto giallo-arancione, zampe corte e forti, coda corta.
Le varie sottospecie si differenziano per le dimensioni e il peso, per la presenza di macchie o strie bianche sulle ali, per la forma delle caruncole di nuca e occhi che sono gialle o giallo-arancio. Va ricordato che in molti casi l’estensione delle caruncole aumenta con età dell’uccello.
Dimorfismo sessuale assente.
Taglia/peso: lunghezza compresa tra 25 e 35 cm; il peso oscilla tra 130 e 200 g.
Durata media della vita: 15-30 anni.

Ambiente

Il merlo indiano dovrebbe vivere in spaziose voliere esterne, al riparo dalle correnti d’aria e dalle basse temperature (adora prendere il sole). In caso di gabbia, essa non deve avere dimensioni inferiori a 1,5 m di lunghezza e a 2 m di altezza e profondità. Per il benessere e la tranquillità dell’animale, tre lati della gabbia devono essere chiusi da pannelli non trasparenti.
Beverini e contenitori per il cibo devono avere un’apertura ridotta, sufficiente a far passare il becco, e vanno messi possibilmente all’esterno per evitare che le feci abbondanti e liquide contaminino gli alimenti.
Nella gabbia possono essere posti rami naturali di diverse piante, in mezzo alle quali porre delle casette per i nidi.

Alimentazione

In natura il merlo indiano si nutre di frutta, bacche, insetti e nettare dei fiori. In cattività, la sua alimentazione può basarsi su mangime pellettato per pappagalli di piccola taglia, da integrare con frutta (meglio evitare quella ricca di vitamina C, perché favorisce l’assorbimento del ferro) e pâté per insettivori.
È importante verificare che i cibi confezionati non contengano livelli di ferro eccessivi perché il merlo indiano tende ad accumularlo nel fegato, con gravi conseguenze per la sua salute.

Comportamento

Uccello molto intelligente, osservatore e curioso, crea un rapporto molto stretto con gli umani e ha bisogno di avere attenzioni e compagnia e di partecipare alla vita del proprietario (è possibile, per evitare problemi di solitudine, prendere una coppia di merli indiani); sa fischiare ed è un eccellente parlatore (se abituato fin da giovane), capace di imitare la voce umana e diversi rumori comuni. Tuttavia, gli si rimprovera di avere un timbro di voce alto e di sporcare molto.

Riproduzione

Maturità sessuale: 12 mesi.
Periodo di riproduzione: primavera ed estate.
Numero di uova per nidiata: da 2 a 3.
Durata dell’incubazione: 14 giorni.
Uscita dal nido: 4 settimane di età.

Attenzione

questa specie è iscritta nell’APPENDICE II della Convenzione di Washington, riservata alle specie il cui commercio è regolamentato e soggetto ad autorizzazione per evitare lo sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza.