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Lagotto Romagnolo

Origini

È una razza dalle origini remote della quale si ritrovano tracce perfino in scavi archeologici, ad esempio nella necropoli etrusca di Spina (Ferrara) dove compare un tipo di cane simile al Lagotto, probabilmente il Canis aquaticus diffuso nel bacino del Mediterraneo. Nel Palazzo Ducale dei Gonzaga a Mantova è rappresentato un Lagotto. Questi piccoli cani ricciuti venivano utilizzati per il riporto della selvaggina dall’acqua e affiancavano i vallaroli o “lagotti”, personaggi che animarono le lagune ricchissime di selvaggina nel comacchiese e che si dedicavano anche alla ricerca del tartufo; del resto in dialetto romagnolo càn lagòt è il “cane da acqua”. Grazie al suo straordinario olfatto e all’addestrabilità, col tempo il Lagotto divenne il cane da tartufi per eccellenza.

Morfologia

Cane da acqua, di mole medio-piccola, è un mesomorfo con il tronco che tende a essere inscritto nel quadrato; d’aspetto rustico, forte e ben proporzionato, se ne coglie bene la funzionalità nel lavoro.

Taglia/peso

Altezza al garrese da 43 a 48 cm per i maschi (ideale 46 cm) e da 41 a 46 cm per le femmine (ideale 43 cm), tolleranza di 1 cm in più o in meno; peso tra 13 e 16 kg per i maschi e 11 e 14 kg per le femmine.

Standard

La testa è lievemente massiccia, con muso leggermente inferiore alla lunghezza del cranio che visto di fronte e di profilo è arcuato. Arcate sopracciliari marcate, stop non troppo accentuato ma ben visibile. Il tartufo è voluminoso, con narici ampie, aperte e mobili. Gli occhi sono tondeggianti e grandi, ocra, nocciola scuro, marroni a seconda del mantello. Orecchie mediamente grandi, triangolari, arrotondate alla punta. Abbastanza alto sugli arti ha una costruzione forte e armonica con buone masse muscolari. Il pelo a tessitura lanosa, semi-ruvido, a riccio molto stretto, incurvato ad anello su tutto il corpo, mai intrecciato a formare cordicelle o boccoli, tende ad aprirsi solo alla testa e ha molto sottopelo. Mustacchi, barba e sopraccigli ben forniti. Il pelo necessita di almeno una tosatura completa all’anno e può essere bianco sporco unicolore, bianco a macchie marroni o arancio, roano marrone, marrone unicolore (nelle diverse tonalità), arancio unicolore. In alcuni soggetti è presente la maschera marrone o testa di moro.

Temperamento

Cane equilibrato, intelligente e vivace, ha una grande attitudine e passione per il proprio lavoro di insostituibile ausiliario nella ricerca del tartufo. Facilmente addestrabile, è affettuoso, molto attaccato alla famiglia, è un perfetto cane da compagnia.

Utilizzo

È un cane specializzato nella ricerca del tartufo su qualsiasi tipo di terreno; è l’unica razza esistente specializzata nella ricerca del preziosissimo e prelibato tubero da mensa.