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Diamante moscato o guttato

Origini

Originario dell’Australia, il diamante moscato vive in piccoli gruppi in zone ricche di boschi, prati e fra i cespugli.

Caratteristiche

È un uccellino tozzo con una coda corta e quadrata; fronte, cappuccio e nuca di colore grigio, striscia nera tra gli occhi e il becco, dorso e ali grigio-brune, gola bianca, ampia fascia nera trasversale sul petto che si estende sui fianchi con caratteristici puntini bianchi, ventre bianco, coda nera, codrione e piume di copertura sottocaudali rosso scarlatto; becco rosso, occhi di color marrone scuro, zampe grigio-bruno.
Dimorfismo sessuale lieve: la femmina si differenzia dal maschio per i colori più tenui di petto, faccia e anello palpebrale.
Taglia/peso: lunghezza di circa 12 cm; peso di 13-20 g.
Durata media della vita: circa 8 anni.

Ambiente

Uccello territoriale e spesso attaccabrighe; è preferibile farlo vivere in coppia o da solo se non accetta la convivenza con un partner.
La gabbia deve contenere della vegetazione (fogliame, legnetti), dietro la quale il volatile può ripararsi; questa condizione è indispensabile se si desidera dare luogo a una riproduzione.

Alimentazione

Misto di semi specifico per uccellini esotici. La dieta va integrata con vegetali freschi (tarassaco, radicchio, frutta). Integratori minerali e vitaminici in caso di aumentato fabbisogno.

Comportamento

Questo diamantino suscita interesse in particolare per il suo piumaggio originale e per la sua notevole estensione vocale, che comprende quattro vocalizzi differenti. In gabbia, è poco attivo e spesso soggetto all’obesità.

Riproduzione

Maturità sessuale: 9 mesi.
Periodo di riproduzione: stagione invernale.
Numero di nidiate per anno: 3 o 4.
Numero di uova per nidiata: da 4 a 7.
Durata dell’incubazione: 13-15 giorni.
Uscita dal nido: 3 settimane di età.
Il diamante moscato non si riproduce facilmente in cattività; spesso gli allevatori ricorrono ai passeri del Giappone che portano a termine la cova e fungono così da balie.

Attenzione

questa specie è iscritta nell’APPENDICE III della Convenzione di Washington.