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Cirneco dell’Etna

Origini

Le origini del Cirneco sono remote. Risalgono a qualche secolo prima di Cristo. Diffuso in Sicilia e in tutta la Magna Grecia, a partire dal V secolo a.C. si ritrova l’effigie riprodotta in una delle due facce delle monete. Proviene dal nord dell’Africa orientale; esemplari di questi cani sono riprodotti in molte iconografie dell’antico Egitto, in particolare i bassorilievi ritrovati a Luxor. Parente stretto di altre razze presenti nel bacino del Mediterraneo come gli svariati Podenchi o il Basenij, ha conservato la morfologia primitiva, lupoide, l’agile struttura, l’eleganza e il temperamento di cane cacciatore che insegue a vista i conigli selvatici. La sua antica origine gli conferisce una preziosità e un prestigio genetico unici.

Morfologia

Di taglia media, mesomorfo piuttosto leggero, ha tratti lupoidi e in parte dolicomorfi.

Taglia/peso

Altezza al garrese da 46 a 50 cm per i maschi e da 42 a 46 cm per le femmine; peso tra 8 e 12 kg per i maschi e da 8 kg a 10 kg per le femmine.

Standard

Testa con cranio di forma ovaleggiante, assi cranio-facciali tendenzialmente paralleli. Il collo è arcuato ed elegante, la linea dorso-lombare ben rettilinea. È inscritto nel quadrato, ha garrese elevato e torace poco più alto del gomito. L’ossatura è asciutta, la muscolatura ben sviluppata; la pelle aderente in tutto il corpo; ha pelo raso e liscio di colore fulvo uniforme, isabella, fulvo e bianco, tollerato il colore bianco uniforme con macchie arancio.

Temperamento

Intelligente, energico, è piuttosto indipendente e a volte diffidente con gli estranei; molto affezionato al suo proprietario, se ben socializzato è un ottimo cane per la famiglia, giocoso e vivacemente affabile con tutti.

Utilizzo

Cane da caccia adatto a terreni aspri, brulli e difficili quali sono le pendici vulcaniche dell’Etna, molto indicato per la caccia al coniglio selvatico è dotato di grande indole, con carattere deciso ma molto amabile e affettuoso.